Egregio sig.Lodato,sono un tarantino che vive a Catania da più di 22
anni,lavoro presso un Ente nazionale, con la qualifica di esperto,nonchè
facente parte della comunità virtuale dei Delfini Erranti,comunità
impegnata su vari fronti,sportivo,sociale,
ambientale etc, riguardanti la nostra città natia,da noi mai dimenticata
com'è giusto che sia.
Colgo l'occasione per scriverle questa
e-mail in seguito alle ultime affermazioni del presidente Gaucci,poi
amplificate dalla vostra trasmissione
della domenica sera e in special modo
da Lei con toni a dir poco esasperati
specialmente nelle ultime tre domeniche.
Ho sentito una serie di insinuazioni
e sospetti a dir poco grotteschi sul
Taranto e la sua dirigenza.
Che le dica il sig.Gaucci,padre o figlio che sia,fa parte del personaggio
(forse dimenticando quello che fece in occasione dello spareggio
Perugia-Acireale di qualche anno fà,quando pur vincendo rimase in serie C1,in quanto
socio in affari, mi pare si trattasse di un cavallo,con l'arbitro della
partita in oggetto,il sig. Treossi di Forlì,
quindi prima di spargere insinuazioni sugli altri è doveroso che guardi
gli scheletri che albergano nel suo armadio)
ma che poi tutto venga ampliato e ingigantito in una trasmissione sportiva
non mi sembra giusto.
E' corretto il diritto di cronaca,ma è anche giusto smorzare i toni e
cercare di stemperare l'ambiente già surriscaldato
di suo,cercando le colpe del suo fallimento,se così si può dire,perchè poi
in fin dei conti si tratta sempre di una partita di pallone,sdrammatizziamo.
Già l'aria tra tarantini e catanesi
è surriscaldata,sempre per colpa di qualche imbecille,sia tarantino che
catanese,ma se si continua con questi toni si farà ancora più pesante.
Ora io le chiedo di voler smorzare il tono delle sue riflessioni,perchè
finchè vengono ascoltate da persone
munite di cervello e razionali tutto passa in second'ordine,ma quando
vengono
recepite da personecon scarso uso del cervello succede l'irreparabile,vedi
Messina-Catania dello scorso anno.
Badi bene che io non accuso solo il tifoso catanese,ma i tifosi di
qualsiasi squadra,che vanno allo stadio solo per sfogare i propri istinti
animaleschi.Ora visto che molto probabilmente,facendo i debiti scongiuri,
Taranto e Catania si incontreranno per la finale,eliminare tutte queste
accuse
e sospetti forse è la cosa migliore,affinchè vinca lo sport.
Tornando ai Gaucci,forse,anzi senza forse,loro si riferiscono a Pieroni
patron del Taranto,ma se non ricordo male,lui era il loro D.S.Con lui
hanno fatto soldi a palate comprando e rivendendo giocatori con valutazioni
molto alte.Ora lo accusano,mi sembra un pò strano questo loro
atteggiamento,forse si stanno preparando un alibi per giustificarsi un
eventuale loro sconfitta.
Le ricordo che Parente è giunto a Taranto secondo tutte le regole,come le
ha già ribadito il suo collega Gino Mauro qualche domenica fà,ammetto forse
un pò in ritardo rispetto a quando si  prospettava il suo
trasferimento,dicembre-gennaio.
Ora le dico che il Catania è venuto meno proprio quando doveva contare
sulle sue forze,non sui risultati delle altre concorrenti,cioè nella partita
di Ascoli,lì doveva vincere e invece ha fallito.Stesso discorso vale per il
Taranto,giunto a soli 2 punti dall'Ascoli,fine di dicembre metà di gennaio e
proprio contro il Chieti ha steccato iniziando una fase discendente
culminata con la sconfitta di Catania,
ma dopo quella sconfitta è iniziata la risalita,rimboccandosi le
maniche,correggendo gli errori e viaggiando sulle ali dell'entusiasmo
circondati da un pubblico stupendo,secondo a nessuno.Questo è mancato al
Catania,dove il suo presidente fà il padre padrone,accusa,caccia allenatori a
due giornate dal termine lasciando sbigottita la piazza catanese,anch'essa
molto calda.
Detto ciò,per dovere di correttezza,la ringrazio per il tempo concessomi
nel leggere questa mia e Le auguro buon lavoro con la speranza di vederlo più
pacato e obiettivo nelle sue disamine domenicali.Mi rendo disponibile per
qualsiasi confronto,purchè leale onesto e imperniato sulla max educazione.
Ricordiamo che si tratta sempre di una partita di pallone.E' brutto vedere
quello che è successo ieri a Venezia.
Saluti A.OCCHINEGRO
Delfino Errante a Catania

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Caro Occhinegro, 

apprezzo i toni estremamente pacati e le riflessioni  della sua e mail

Le rispondo con grande piacere. Non credo in tv di avere
potuto esprimere giudizi particolari sull'episodio del rigore di Sora, non
avendolo visto. Ricordo esattamente di avere esordito dicendo al conduttore
di non enfatizzare la storia dei rigori, perchè non era quello il problema
del Catania, ma le sue sciagurate partite perdute strada facendo.
O lei non ha sentito questa prima parte o è rimasto impressionato da qualche
frase venuta fuori da un contesto sempre confuso come quello che si verifica
in tv. Per essere precisi, allora, la inviterei a rileggere le prime righe
dell'articolo che ho frimato oggi sul giornale: Perfettamente inutile stare
lì a origliare, ascoltare sussurri e grida, a spiare...
Credo che chiarisca il fatto che se il Taranto ha avuto 5 rigori in 6
partite son fatti suoi, visto che il Catania sarebbe potuto e dovuto essere
comunque altrove già da tempo.
Quindi nessuna caccia alle streghe, non è nel mio stile, nè tendenza ad
accendere gli spiriti più di tanto. Si giochi quel che si deve giocare, i
cretini e i violenti restino a casa. Il resto è solo calcio.
Tanti saluti. Andrea Lodato