Lamentarsi (giustamente) ma poi non fare nemmeno un piccolo anonimo click per far conoscere ciò che pensiamo e ci diciamo cento volte in privato è un brutto segnale!
I numeri parlano chiaro: fino ad ora nemmeno il 10% dei frequentatori di questo sito si degna di rispondere ad un semplice sondaggio che può fare opinione e quindi pesare ... però il 100% si lamenta !!!
La pigrizia, il disinteresse, il silenzio, anche quando ciò che ci viene chiesto non costa nulla e non è di nessuna fatica, sono un brutto segnale! Perchè poi facciamo pensare alla gente, soprattutto 'a certa gente', che siamo un popolo a cui sta bene tutto, che accetta tutto, al quale si può raccontare di tutto ...
E' COSI' CHE SIAMO ?!?!?

FORZA TARANTO, certo, MA BISOGNA SVEGLIARSI!

----- Original Message -----
From: Ass. Delfini Erranti
To: direttore@corgiorno.it
Sent: Friday, September 22, 2006 9:03 AM
Subject: Lettere al direttore


Gentile Direttore,

questa nostra si riferisce all’articolo da Voi pubblicato ieri sulla controversa “cena” Di Bello-Blonda i cui sviluppi seguiremo con la dovuta attenzione.

Da quanto si legge, le rispettive versioni fornite della vicenda sono naturalmente rispettabili e legittime ma anche palesemente contrastanti e per questa ragione hanno suscitata la nostra curiosità e non solo la nostra.

Non di poco conto, anzi importante e necessaria a questo punto, una qualche precisazione che spazzi via ogni dubbio, che faccia conoscere con assoluta certezza come stanno le cose, data la rispettiva rilevanza di tutti i protagonisti in questione e la possibilità da parte dei lettori di giudicarne l’affidabilità, considerato anche il momento che attraversa una città ormai sull’orlo del dissesto.

In mancanza di definitivi chiarimenti, caro Direttore, il comune cittadino sarebbe ovviamente portato a pensare che il “Corriere del Giorno” sia un giornale poco serio oppure che il Commissario Dr Blonda per qualche motivo tenti di nascondere l’incontro o che la Dr.ssa Di Bello, riprendendo le sue stesse espressioni, in una fase così delicata per la città, possa avere chissà quale influenza sulle decisioni ed assumere un atteggiamento di superficialità, per non dire di strafottenza, pasteggiando in pubblico a ostriche e caviale.

In attesa, i nostri più cordiali saluti.

Francesco Calìa

Associazione “Delfini Erranti“