Team Ulisse Cultura e Spettacoli

"Caro Gianni, che ti debbo dire? Scusami se ogni volta che inizio a parlare con te dico Caro Gianni. Ma papà tuo era amico mio. io ti ricordo coi calzoni corti. Quindi devo ricordare che io non ho mai detto che doveva vincere questa o quella squadra. Io sono stato sempre in malinconia. però lunedì, dopo la sconfitta di Messina, io riunii tutti i miei ragazzi. Loro sono arrivati all'appuntamento con una buona mezz'ora d'anticipo. Mi hanno corrisposto bene. A dovere. bene. Dove ho preso quattro e cinque da soli. Mi hanno strinto la mano: un Frigeri (Frigerio), un Bizzotti (Bizzotto), un Formosi (Formoso), un Sgarbotti (Sgarbossa)... Presidente, mi hanno detto, stai tranquillo. Per ultimo ho afferrato Paese: Presidente, hai ragione. I miei sacrifici, ho detto io: NON PER ME MA PER LA CITTA' DI TARANTO. Con l'aiuto che stanno facendo tutti gli sportivi, che sono meglio di me. A me non è questione di speculazione: io non penso alla moneta, ma penso di dare una Serie B al Taranto. Ho detto alla riunione di quella sera. I ragazzi mi hanno risposto. Presidente, papà Luigi, stai tranquillo. E come infatti si avvero. Quando ho venuto alla trasmissione a "Vibo Levande" ti ho detto: caro Gianni, mi lascio parlare, mi lascio parlare per piacere. Ed ho detto che la Salernitana la facciamo a polpette. Queste parole io non le ho detto prima delle altre partite perchè mi sentivo nell'animo quello che mi hanno detto i miei ragazzi. Agghje pigghiate la statuetta di Santo Antonio, me lo sentivo nel cuore, ho acceso i tredici lumini e me l'agghje girate per tutto il campo. Ho voluto fare il giro con i ragazzi che mi accompagnavano esclusivamente quando ho sentito che Novellino ha segnato all'ultimo minuto. Cosa ha fatto il Casarano? Ha persi? Allora a questi momento voglio dare un saluto particolare agli amici di Casarano: stasera ballano i nostri e loro mettono il lutto sulla porte di casa loro". (Domenica 26 maggio 1984 Taranto- Salernitana 4-1.....La domenica successiva ritornammo in serie B).
CI MANCHI PRESIDENTE.
Tarentum Nobilissima Urbs.

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Concorso promosso dal Tai regionale con meta il Wagner di Milano

  "ATTI UNICI"

 rassegna del teatro amatoriale

Mostra di Mantovani e De Cosmo  in favore dell'Associazione per la lotta contro le leucemie (Ail )

FESTIVAL

della cucina con la

COZZA TARANTINA

Marco Brigato , Sabatino Cresciullo e Daniele Perucatti passano in semifinale nella seconda giornata della kermesse gastronomica tarantina riservata a chef professionisti : i primi due sono risultati vincitori ex-equo.

Servizio blustartv Taranto-Benevento

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E se qualche aostano o bolzanese volesse gustare il nostro frutto di mare per eccellenza? Eccolo accontentato! Le operazioni da effettuare per assaporare una "cozza nera" o "cozze pelose" sono le seguenti:
dopo aver staccato la cozza da quella che una volta era " 'a zoche" ed oggi è solo un filo di nylon,  prendere tra il pollice e l'indice della mano sinistra il mitilo e, accompagnandosi solitamente con la destra, che stringe " 'a grammedde", imprimere una pressione, con spostamento da sinistra verso destra, della valva superiore sino a sentire sotto la mano un impercettibile scatto che indica che le due valve sono leggermente spostate di una frazione di millimetro creando un interstizio ove si può più facilmente infilare la punta del coltello. Più semplice a farsi che a dirsi.
Tarentum Nobilissima Urbs.

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