CHIEDIAMO SCUSA PER IL DISAGIO CHE PROCURIAMO AI LAVORATORI E PASSEGGERI AMAT, NONCHE’ AGLI AUTOMOBILISTI

Con questa azione eclatante, ma LEGALE, i cittadini, commercianti, pensionati, disoccupati, liberi professionisti e artisti del borgo, ed in particolare di Borgo Sud, intendono dimostrare il proprio dissenso alla politica della differenziazione attuata dalle varie Amministrazioni in questi ultimi 40 anni. Questa perdurante politica che vuole alcune categorie di cittadini sottomesse ad ogni vessazione e degrado ed altre categorie, invece,  privilegiate e “coccolate” va contrastata energicamente.

La logica dell’assolutismo è inaccettabile perchè lesiva alla dignità umana; la pratica dell’arroganza di chi governa questa città tenta di logorare l’intelligenza collettiva e la crescita culturale sociale.

Abbiamo più volte sollecitato – con iniziative legali e democratiche – questa amministrazione a dover considerare, al di sopra di ogni interesse lucroso e clientelare, il rapporto di vivibilità tra i cittadini e ambiente in maniera indiscriminata; ci ritroviamo di fronte un interlocutore sordo e reazionario.

CHIEDIAMO

·       IMMEDIATA revoca dei parcheggi a pagamento;

·       IMMEDIATA sospensione del transito dei mezzi Amat in via P. Amedeo (via non idonea staticamente a causa di edifici pericolanti e già da tempo evacuati con ordinanza di tecnici e Vigili del Fuoco).

SOLLECITIAMO

·       LA RISTRUTTURAZIONE delle strade e ricostruzione dei marciapiedi;

·       ADEGUATA ILLUMINAZIONE di tutte le vie;

·       PIANTUMAZIONE di alberi sui marciapiedi;

·       ABBATTIMENTO delle barriere architettoniche che impediscono la libera circolazione dei portatori di handicap.

AVVERTIAMO

Che questa nostra azione vuole essere dimostrativa e che ci riserviamo di riproporla, senza indicazione temporale e in larga scala, in ogni stato e luogo del territorio urbano finchè non vedremo esaurite le nostre richieste finalizzate alla RISTRUTTURAZIONE GLOBALE DELLA CITTA’.

(LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA VIABILITA’ E ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO POTRANNO ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE SOLO SUCCESSIVAMENTE  E PREVIO CONFRONTO DEMOCRATICO TRA AMMINISTRAZIONE, CITTADINI, COMMERCIANTI E TECNICI (FUORI DA OGNI LOGICA ASSOCIAZIONISTICA E DI “RAPPRESENTANZA CIRCOSCRIZIONALE”)