Commento:
qui Redazione ... ci avete chiamati?
Colazione abbondante?
... dunque dunque vediamo ...
Attenti alla colazione abbondante!
Una colazione troppo ricca di grassi danneggia i vasi sanguigni. Lo hanno scoperto alcuni scienziati americani della State University of New York di Buffalo che hanno analizzato vizi (molti) e virtù (poche) della classica colazione americana: dolci pieni di grassi e zuccheri aggiunti, prodotti industriali iper-farciti. Il tutto per la modica somma di circa 900 calorie al giorno.
Secondo Ahmad Aljada, a capo della ricerca, non è questo il modo giusto per iniziare la giornata. Prima di tutto perchè, come spiega sull’American Journal of Clinical Nutrition, i grassi, gli zuccheri e i carboidrati complessi provocano una temporanea infiammazione dei vasi sanguigni.
Una condizione che può passare con il trascorrere delle ore e mano a mano che l’organismo metabolizza le sostanze, ma che può provocare danni permanenti e predisporre a infarto, malattie cardiovascolari e aterosclerosi se la stessa colazione viene ripetuta giorno dopo giorno.
“La prima colazione è il pasto più importante “, ha spiegato Aljada, “ma nessuno ha mai detto che deve consistere in 900 calorie ogni mattina. L’importante non è quanto si mangia, ma cosa si mangia e di che qualità sia”. Appunto, la qualità. Cereali sì, ma non quelli con zuccheri aggiunti, via libera alle fibre e alla frutta, sì anche alle fette biscottate, ai succhi di frutta non zuccherati e a tutto ciò che non vi appesantisca ancora prima di uscire di casa al mattino.
tristezza da smaltire?
niente di più facile ...
Un cucchiaio d'olio di fegato di merluzzo per combattere la depressione
Olio di fegato di merluzzo per combattere la depressione. È quanto scoperto dagli scienziati norvegesi dell’Università di Haukeland a Bergen dopo aver condotto un ampio studio che ha coinvolto circa ventiduemila persone. Come spiegato sull’ultimo del Journal of Affective Disorders dal responsabile della ricerca David Kendall, coloro che erano soliti assumere regolarmente olio di fegato di merluzzo – e gli acidi grassi omega-3 in esso contenuti in gran quantità – erano meno inclini a soffrire del ‘male oscuro’.
Gli omega-3 sono ben noti in ambiente scientifico per le indubbie proprietà benefiche (numerose ricerche hanno dimostrato la loro capacità di ridurre il rischio di ictus, i problemi cardiovascolari, i tumori) e, secondo quanto osservato dai ricercatori norvegesi, garantirebbero una riduzione del rischio di soffrire di depressione pari al 30%.
Gli scienziati sono giunti a queste conclusioni dopo aver analizzato i dati clinici - raccolti in Norvegia tra il 1997 e il 1999 – relativi a 21.835 soggetti di età compresa tra i 40 e i 49 anni e tra i 70 e i 74 anni.
I ricercatori hanno tenuto conto anche di altri fattori di rischio-depressione (età, abitudine al fumo e all’alcol, attività fisica e livello socio-culturale).
I risultati non avrebbero lasciato spazio a dubbi: consumatori abituali di olio di fegato di merluzzo che manifestavano sintomi depressivi rappresentavano il 2,5% del totale contro il 3,8% del resto del campione. “Il 9% dell’intero campione esaminato consuma un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo e godrebbe, secondo le nostre analisi, di una riduzione del rischio pari al 30%”, ha concluso Kendall.
mè vabbè, proprijeproprije ca sìte vuije oggi ... eccezione ...
Buona giornata
:-)