Saluto anticipatamente chi legge queste mie parole .... il
27 gennaio è stato celebrato "il giorno della memoria" ... in quel
giorno l'armata rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz e fu la
fine dell'Olocausto ... ..
Ma quando. arriverà la nostra liberazione, quando finirà'
il nostro Olocausto? Quando finiremo di assistere impotenti alle morti di
tanti bambini di leucemia, o di tumori assurdi, stimolati da tutto questo schifo
ambientale che subiamo a Taranto?
Mi presento: sono Giovanna, sono nata a Taranto al Rione Tamburi nel 1961,
proprio quando il grande Mostro iniziava a radicarsi proprio a ridosso del
quartiere. Certo, portava tanto lavoro e quindi benessere per Taranto e
provincia, io crescevo e cresceva anche il grande Mostro, che all'epoca veniva
chiamato impianto siderurgico , poi italsider, poi ilva e adesso veramente non
mi interessa neanche più sapere come si chiama ...
Non vi tediero' sui miei percorsi di vita personale, ognuno di noi ha il suo, voglio
solo dirvi che ho sempre creduto molto nella prevenzione e quindi mi sono
sempre premunita di fare per la mia salute tutto quello che potevo, usando
tutti I mezzi che la medicina ufficiale mi permetteva di utilizzare, e tante
volte mi sono salvata da tanti problemi.
Nel luglio 2017 mi sottopongo ad un intervento di riduzione dello stomaco per
dimagrire, perchè avevo dei problemi di salute che avrei risolto sottoponendomi
a questo intervento. Durante l'intervento l'equipe medica si accorge che sulla
membrana peritoneale che dovevano incidere per arrivare allo stomaco ci sono
delle presenze, ne prelevano una e la fanno analizzare. Dopo 40 giorni arriva
la sentenza ... mesotelioma peritoneale ... in parole povere un carcinoma
del peritoneo.
Il Mesotelioma è un tumore che aggredisce le membrane , quella pleurica,
quella peritoneale e quella pelvica, e sapete quale è la causa scatenante di
tutto questo? L'amianto ... Ora, io non ho lavorato nell'ilva, non ho
lavorato alla Schell , nè in Arsenale. Ma sono nata ai Tamburi.....
Questo è un tumore asintomatico che dà il sintomo solo 3 mesi prima che tu
muoia, e si può scoprire solo facendo una tac o una risonanza, ma se una
persona non ha sintomi è impensabile che si sottoponga a queste ricerche
cliniche.
Io sono stata fortunata perche l'ho scoperto per caso, ma se così non
fosse stato, arrivato il sintomo, avrei avuto solo 3 mesi di
agonia.
Quindi sarei morta senza nemmeno avere la possibilità di combattere.....
Questo tipo di tumore è un tumore di ultima generazione tanto è vero che gli
oncologi non hanno un protocollo da seguire... vanno ad esperienza, fanno
quello che possono, l'unico ricercatore che studia questo tumore si trova a
Milano presso l'istituto dei tumori rari. Forse vi chiederete perche' solo un
ricercatore ... perchè è un tumore che non perdona, per cui da parte delle case
farmaceutiche non c'è interesse a sovvenzionare la ricerca dato che ... tanto
devi morire.
Comunque io ancora non sono morta , perchè nel novembre 2017 mi sono sottoposta
ad un intervento che mi ha ripulita di quelle presenze.
Ogni 6 mesi mi sottopongo a dei controlli e aspetto la sentenza ... perche'
purtroppo questo tumore può avere la recidiva. A volte ci scherzo sù dicendo che i miei
contratti con la vita si rinnovano ogni sei mesi.
Ora vi dico sinceramente che più che arrabbiata sono incazzata perchè penso che
io l'amianto l'ho subito passivamente, e mentre gli operai dell'Ilva,
dell'arsenale, del porto mercantile, hanno avuto l'amianto ma anche un
risarcimento economico, io ho ricevuto un emerito ... chiamiamola fregatura.
Sapete cosa mi è stato riconosciuto? Un risarcimento di 5.700 euro da
parte dell'unione europea che ha stanziato un fondo per gli ammalati di
mesotelioma.
Ora quello che non mi spiego è perchè l'Unione europea mi riconosce 5.700 euro
e l'Ilva (e non solo..) non mi deve nulla.
In realtà io non vorrei qualcosa per me ... ma mi piacerebbe venisse creato un
Centro di prevenzione per diagnosticare preventivamente queste malattie per
Taranto ... perchè io ho scoperto di avere il mesotelioma e potrò combattere
... ma quanti tarantini magari già lo hanno ... e non lo sanno?
Perchè a Taranto la percentuale dei casi di mesotelioma è in continuo aumento,
insieme a tutte le altre malattie correlate a questo schifo che respiriamo e
mangiamo.
Concludo ringraziando il gestore di questo sito che ha raccolto questa mia
testimonianza di vita e spero che le mie parole sensibilizzino maggiormente
l'opinione pubblica a non sottovalutare tutto quello che stiamo vivendo a
Taranto ... e se ci sono dei movimenti e gruppi che posso sostenere con la mia
testimonianza io sono qui ... Giovanna
giovannavalente61@virgilio.it