HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
ILVA/ARCELOR: BONELLI (VERDI) - DOPO CONDANNA ITALIA GOVERNO ABROGHI IMMUNITA’ PENALE.
sabato 26 gennaio 2019

da Angelo Bonelli

CALENDA E DI MAIO CHIEDANO SCUSA

 

“ La condanna dell’Italia da parte della Corte di Strasburgo, conferma che il movimento ambientalista e i Verdi avevano e continuano ad avere ragione nel denunciare la violazione dei diritti dei cittadini tarantini nel diritto alla salute e alla tutela dell’ambiente. “ lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi che aggiunge. “In questi anni sono state fatte proroghe su proroghe che hanno disapplicato la legislazione ambientale e sanitaria in questa città. L'ex ministro Calenda e l'attuale ministro Di Maio dovrebbero chiedere scusa a Taranto e all’Italia, il primo per aver proposto l’immunità penale agli acquirenti Ilva oggi Arcelor Mittal, il secondo per aver confermato questa norma e aver peggiorato il piano ambientale.”“Grazie all’immunità penale - continua l’esponente dei Verdi - è stato archiviato  un procedimento penale del PM Buccoliero di Taranto relativo alle elevate concentrazioni di diossina nel quartiere Tamburi violando così i diritti costituzionali della popolazione tarantina oltre all’obbligo dell’azione penale previsto dalla Costituzione.”

“Vogliamo dire grazie a Daniela Spera storica ambientalista tarantina, che grazie alla sua iniziativa ha portato la Corte di Strasburgo ad emettere questa importante sentenza. Una cosa ora deve fare l’attuale governo rivedere la propria decisione su Ilva abrogando la norma che garantisce l’immunità penale a Ilva per i prossimi 5 anni nessuna azienda al mondo opera con la protezione dell’immunità in caso di violazione della legislazione ambientale e sanitaria.” conclude Bonelli



 





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote