Comunicazioni Dit
mercoledì 16 gennaio 2019
- Salvaguardia del mare, un'agenzia dopo l'altra ... - Dimissioni Di Gioia
SALVAGUARDIA DEL MARE, ZULLO: PER EMILIANO OGNI PROBLEMA E’ BUONO PER CREARE UN’AGENZIA!
Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo
Ogni problema per Emiliano è buono per creare un'Agenzia. Neppure la salvaguardia del nostro mare per Emiliano si salva dalla voracità di poltrone da assegnare a qualcuno.
Ormai in Puglia il presidente ha sfornato un’agenzia dopo l’altra, come panacea di tutti i mali per risolvere problema, salvo poi complicarli e usare le stesse solo per aumentare il suo consenso, ma questa volta il suo strabordare coinvolge anche altre Regioni e una tematica molto delicata per cui ci aspetteremmo meno demagogia e populismo e più responsabilità istituzionale.
Sull’argomento ci sembra di rivivere una storia già vista: lo scontro di Emiliano con il governo Renzi che ha “inquinato” buona parte dell’inizio della legislatura. E’ ora di dire basta, Emiliano avvii un dialogo costruttivo con il governo nazionale, i pugliesi lo hanno votato per governare non per fare politica su ogni argomento e per costruire poltrone alternative agli assessori. Basta, un po’ di serietà e di responsabilità istituzionale al meno quando parliamo di salvaguardia del mare.
15 gennaio 2019
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DIMISSIONI ASSESSORE, DIT: BENVENUTI EMILIANO E DI GIOIA SUL PIANETA AGRICOLTURA, MA FINORA DOVE SIETE STATI?
Dichiarazione del gruppo regionale di Direzione Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Manca e Renato Perrini)
Diamo a Emiliano e Di Gioia il benvenuto sul pianeta Agricoltura! Perché a leggere la nota che annuncia la ritrovata armonia sembra che per tre anni e mezzo il presidente della Regione e il suo assessore all’Agricoltura siano stati altrove visto che oggi annunciano di aver fatto “una valutazione sulle questioni relative alle tante vertenze del mondo agricolo” ed Emiliano precisa che c’è la necessità di “un rilancio forte” anche sul piano dell’organizzazione, Agenzie e Consorzi compresi.
Se ci avessero dato ascolto a questa conclusione sarebbero arrivati qualche anno fa, invece, le loro politiche agrarie hanno decisamente aggravato la situazione critica dell’intero settore. Ma come si dice meglio tardi che mai!
15 gennaio 2019
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