da Valerio L'Abbate
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Il Procuratore di Lecce,
Leonardo Leone De Castris, audito alla Camera dei Deputati, annuncia che a
breve si giungerà ad una conclusione. La prossima settimana sarà la volta del
Governatore Michele Emiliano
Si è tenuta oggi, presso la Commissione Agricoltura della Camera
dei Deputati e nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’emergenza legata alla
diffusione della Xylella fastidiosa nella regione Puglia, l’audizione del
procuratore di Lecce, Leonardo Leone De Castris. Al centro del confronto
con i parlamentari gli sviluppi dell’inchiesta dei pubblici ministeri Elsa
Valeria Mignone e Roberta Licci. Entro due mesi, la Procura di Lecce deciderà
se procedere con l’archiviazione o se rinviare a giudizio gli iscritti sul
registro degli indagati, principalmente ricercatori e funzionari.
“Il Procuratore De Castris ci ha illustrato il lavoro svolto
dalla polizia giudiziaria e la sua audizione è stata utile per comprendere a
che punto sia l’inchiesta – commenta il deputato pugliese Giuseppe
L’Abbate (M5S), relatore della Indagine Conoscitiva – Ma se tra poche
settimane conosceremo tutti gli esiti delle richieste avanzate nell’oramai
lontano 2015, il lavoro parlamentare continua. Nel rispetto dei propri ruoli
istituzionali, la Commissione Agricoltura proseguirà con le audizioni e, la
prossima settimana, è atteso il Governatore della Regione Puglia, Michele
Emiliano. Il nostro obiettivo è quello di dare finalmente risposte concrete
agli olivicoltori e a tutti i pugliesi che posseggono o amano gli ulivi della
nostra terra. I pasticci combinati sinora o, peggio, l’inazione come quella
dell’Amministrazione regionale di non procedere con i monitoraggi per mesi ci
hanno condotti a questa triste situazione – dichiara Giuseppe L’Abbate
(M5S) – Ci sono ancora politicanti che blaterano ma che, sinora, non
hanno portato a casa un risultato positivo per fronteggiare la Xylella
fastidiosa, sostenere i nostri agricoltori e difendere gli ulivi di Puglia. In
tutta sincerità, non si sente il bisogno del loro stolido vociare. Rinnovo l’invito,
invece, e mi auguro venga accolto che il Governo regionale pugliese possa
attivare misure dei PSR dedicate ai vivaisti orticoli che dovranno adeguare le
proprie strutture per poter esser definiti sito indenne – conclude il
parlamentare 5 Stelle – e non interrompere così la produzione di
piantine di pomodoro, melanzane e brassicaceae destinate a numerose zone del
sud Italia e non solo. Per una volta Emiliano dia prova di essere in grado di
metter da parte il suo bradipismo politico e amministrativo”.