da Valerio L'Abbate
Ufficio Stampa Deputato Giuseppe L’Abbate
Ordine dei Giornalisti della Puglia
Tessera n. 105289
valerio.labbate@camera.it
www.giuseppelabbate.it
342.8632827
AGRICOLTURA: CENTINAIO IN
AUDIZIONE ALLE CAMERE ILLUSTRA I SUOI PROSSIMI IMPEGNI PER IL PRIMO SETTORE
La tutela
dell’agroalimentare made in Italy, attraverso una etichettatura chiara e
trasparente, e la valorizzazione delle produzioni biologiche e di qualità al
centro degli impegni della Commissione Agricoltura
In Commissione Agricoltura congiunta Camera e Senato, il ministro
delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio ha replicato alle domande
postagli in occasione dell’illustrazione delle linee programmatiche del suo
dicastero, tenutasi lo scorso 5 luglio. Diversi gli argomenti su cui si è
soffermato il ministro Centinaio: dalle problematiche causate dalla fauna
selvatica al fondo di solidarietà nazionale di cui è necessario
adeguare le dotazioni per fronteggiare i danni non assicurabili, dal futuro di AGEA
(Agenzia per le erogazioni in agricoltura) su cui in autunno sarà proposta una
soluzione sino alla legge contro il caporalato, che sarà con ogni
probabilità rivista nella sua applicazione, e alla rete del lavoro agricolo di
qualità che vede attualmente iscritte ben 4.000 imprese.
“L’agroalimentare italiano, la sua tutela e la sua
valorizzazione sono da sempre una nostra priorità: lo abbiamo scritto
chiaramente nel Contratto di Governo e lo stiamo dimostrando con le attività di
questi primi mesi – dichiara a margine dell’audizione il deputato
pugliese Giuseppe L’Abbate, componente 5 Stelle della Commissione Agricoltura
della Camera – Le dichiarazioni del ministro Centinaio hanno confermato
le priorità su cui dovremo lavorare: etichettatura, riduzione dei pesticidi e
valorizzazione del biologico. Continueremo a fare pressione sull’Europa per
ottenere la tracciabilità obbligatoria e trasparente degli alimenti, per
informare il consumatore e al tempo stesso tutelare le imprese più virtuose. La
promozione del biologico e della sicurezza della filiera – conclude
L’Abbate (M5S) – vanno poi di pari passo con l’impegno ad assicurare un
uso sempre più sostenibile dei prodotti fitosanitari, in modo da ridurre i
rischi per la salute umana e l’ambiente”.