Tumori, le nuove frontiere:
l’immunoterapia, le terapie
biologiche e la medicina integrata
Sono ormai migliaia gli studi
che testimoniano i risultati delle nuove frontiere nel trattamenti dei tumori:
l’immunoterapia, le terapie biologiche e la medicina integrata, opzioni
terapeutiche che hanno mostrato e stanno mostrando tutti i loro vantaggi in
fatto di minore tossicità, sopravvivenza e miglioramento della qualità della
vita del malato.
Di questo si parlerà
domenica 4 marzo
in occasione del 2° convegno
nazionale di medicina integrata dal titolo
“Cancro, sopravvivenza,
qualità di vita, guarigione:
attualità tra oncologia
medica istituzionale e medicina integrata”
che si terrà a Modena,
presso il Forum Monzani, in via Aristotele 33
dalle 9 alle 18
Dopo la prima edizione che nel
2017 ha visto un ottimo successo di pubblico, quest’anno 360 Gradi Eventi
propone una giornata ancora più articolata e ricca, alla presenza dei maggiori
esperti del settore a livello italiano. L’iniziativa ha la direzione
scientifica del Professor Beniamino Palmieri, Docente di Chirurgia
Generale all’Università di Modena, e ha il patrocinio della stessa Università,
dell’Ausl di Modena, di Federsalute, della Federazione Erboristi Italiani,
dell’Associazione Angela Serra, della Federazione Italiana delle Associazioni
di Volontariato in Oncologia e dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica.
QUI per scaricare il
programma completo
Le finalità e i contenuti
Oggi, nei centri ospedalieri
all’avanguardia nella cura dei tumori si utilizzano sempre più terapie di
ultima generazione, come appunto quelle biologiche e l’immunoterapia, che
consentono di ridurre in modo significativo la tossicità per i pazienti e che
stanno fornendo risultati incoraggianti in termini di sopravvivenza e
umanizzazione delle cure.
Il convegno intende fare il
punto su queste modalità, opportunità e protocolli, nonché fare chiarezza in
riferimento all’utilizzo della medicina integrata in campo oncologico.
L’oncologia integrata poggia ormai su solide basi di evidenze scientifiche e
costituisce una vera e propria risorsa in grado di migliorare la qualità della
vita dei malati; via via che mostra la sua efficacia, si sgombra il campo da
pregiudizi e polemiche che non hanno più ragion d’essere.
Quest’anno,
poi, durante il convegno verrà dato spazio anche alle esperienze di medici che
sono stati, o sono tuttora, malati di tumore, che porteranno il loro vissuto di
pazienti e che condivideranno i percorsi umani, psicologici e terapeutici
seguiti.
L’appuntamento si rivolge,
quest’anno più che mai, a tutti i pazienti oncologici e ai loro familiari, al
personale sanitario e ai caregivers che lavorano nel settore.
Sarà previsto anche uno spazio
dedicato alla valorizzazione dei talenti artistici dei medici (pittura,
scrittura, musica e teatro), che spesso così riescono a combattere frustrazioni
e burnout professionali e/o familiari.
Bper è partner principale del
convegno.
I relatori
Tra gli autorevoli relatori del
convegno, ci sarà anche il Professor Michele Maio, Direttore del reparto
di Immunoterapia Oncologica dell’AOU Senese e Presidente di NIBIT(Network
Italiano per la Bioterapia dei Tumori), che parlerà dell’immunoterapia, che si
sta rivelando uno strumento efficace nella lotta contro il melanoma cutaneo e
il tumore del polmone. Nell’immunoterapia si utilizzano farmaci che attivano il
sistema immunitario rendendolo in grado di riconoscere come estranee le cellule
tumorali e quindi distruggerle.
A parlare delle nuove frontiere
per la diagnosi e il trattamento dei tumori al seno sarà la Prof.ssa Laura
Cortesi dell’Unità Senologica del Policlinico di Modena.
Ci sarà anche il Dottor Dario
Spinedi, medico svizzero, Omeopata di grande esperienza, allievo e
depositario dell’esperienza clinica del Dottor Kunzli, considerato uno dei
maggiori omeopati europei del ‘900. Spinedi lavora presso la Clinica Santa
Croce Orselina di Locarno ed è autore del libro ”L’omeopatia in oncologia”
(Tecniche Nuove). «La collaborazione tra medicine non convenzionali e medicina allopatica
deve essere uno dei futuri traguardi» spiega Spinedi.
Uno dei numerosi interventi in
programma sarà anche quello del Dottor Andrea Passini, Erborista e
Consigliere Nazionale della Federazione Erboristi Italiani, che negli ultimi
anni ha documentato l’efficacia dell’Artemisia nel trattamento dei tumori.
Anche il Prof. Massimo
Nabissi sarà tra i relatori del convegno: ricercatore del gruppo di
Patologia ed Immunologia dell’Università di Camerino, ha realizzato studi
preclinici su glioblastoma e mieloma con utilizzo di combinazioni terapeutiche
fra cannabinoidi e chemioterapici.
Contatti per informazioni e
per concordare interviste con i relatori:
I giornalisti che vogliono
accreditarsi all’evento devono scrivere a: info@360gradieventi.info Segreteria
organizzativa:
360GradiEventi srls
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(MO)
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