Quanto
accaduto in Austria conferma che l'approdo di Tap a San Foca è inidoneo ad
accogliere il terminale del gasdotto ed era assolutamente doverosa
l'applicazione della direttiva Seveso. Dal 2012 ho più volte sottolineato che
bisognava trovare un sito alternativo che tenesse conto delle esigenze del
territorio e non di quelle di Tap. L'allora country manager di Tap, ebbe a dire
"quella di Blasi è una voce solitaria". Un sito vicinissimo a
località balneari di pregio e a due passi dall'oasi naturalistica delle Cesine,
è incompatibile e non può ospitare un'opera assolutamente aliena alle sue
caratteristiche e vocazioni. Per questo ha ragione il Presidente Emiliano,
visto che in altri paesi i lavori di costruzione del gasdotto non sono ancora
iniziati, nel provare a perseguire l'obiettivo di un sito alternativo qualora
ci siano delle pur minime condizioni che lo permettano.
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Sergio
Blasi
Consigliere
regionale Pd in Puglia
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