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Tre giorni di Wind Days: il sindaco di Taranto impugna l'AIA ILVA
mercoledì 25 ottobre 2017
da Alessandro Marescotti marescotti@gmail.com
Comunicato
Gli ultimi provvedimenti del nuovo sindaco di Taranto vanno nella direzione giusta. Si profila un nuovo corso che raccoglie finalmente le speranze e le indicazioni avanzate da molti cittadini.
Le foto terrificanti del Wind Day di ieri sono state eloquenti: la città era in una nuvola scura di polveri tossiche. Di fronte a questa drammatica evidenza, il sindaco Rinaldo Melucci ha impugnato l'Autorizzazione Integrata Ambientale dell'ILVA, cosa mai fatta dal suo predecessore Ippazio Stefano. In questo momento occorre superare ogni inutile divisione e unirsi. E' importante sfruttare una tale possibilità di resistenza e di rivincita. Per una città martoriata questo è l'occasione per rialzare la testa e dire nuovamente basta. La forza della cittadinanza attiva faccia da sostegno all'azione del sindaco di Taranto, che adesso sostiene e porta avanti ciò che chiedevamo da tempo: la contestazione formale di una autorizzazione ambientale all'ILVA che è contro i cittadini e i lavoratori. Il governo non può consentire fino al 2023 un inquinamento seriale, che ieri ha avuto le forme drammatiche viste ieri da tutti ma che in forme più subdole e meno visibili ogni giorno miete vittime, anche fra i bambini. Tutto questo non produce futuro ma ansia, sfiducia e paura.
La città si prepara ad un nuovo Wind Day, domani non sapremo cosa succederà.
Mentre scriviamo le raffiche di vento sollevano altra polvere scura. La gente ci chiede preoccupata cosa fare: ha paura di uscire e di ammalarsi.
Oggi coltiviamo la speranza che un giorno tutto questo finirà.
Alessandro Marescotti Presidente di Peacelink
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