Ritengo apprezzabile che i Sindaci di Maglie e Melpignano abbiano avvertito l’esigenza di reagire all’allarme provocato dalle dichiarazioni di Emiliano sull’ospedale del Sud Salento (sono dello scorso febbraio).

La delibera dei due Comuni per sollecitare Emiliano a dar seguito ai provvedimenti della GR e ad individuare l’area su cui dovrà sorgere l’Ospedale, però, rappresenta un arretramento: il piano di riordino ospedaliero definitivamente approvato a marzo 2017 già prevede infatti - a valle dell’istruttoria comparata su 4 siti appositamente svolta dagli Uffici regionali incaricati - la conferma della sua realizzazione proprio all’articolo 6 che nella programmazione degli investimenti ospedalieri afferma: “Nuovo Ospedale del Sud-Salento, tra Maglie e Melpignano” con piena funzionalità programmata per il 2025.

Quindi le due amministrazioni non devono fare altro che attivare le procedure di variante urbanistica, dato che il nuovo ospedale del Sud Salento non può avere collocazione diversa da quella indicata dall’art.6 del medesimo piano, pena la definanziarizzazione del sistema sanitario pugliese. 

La giunta regionale e le amministrazioni comunali devono quindi correre, se così non avvenisse assisteremmo all’ennesimo scippo al Salento da parte del presidente Emiliano in potenziale danno anche per le altre previsioni del piano sanitario, tutte in equilibrio programmatico.

Già a novembre 2016 con una lettera firmata congiuntamente dal sottoscritto, dal consigliere della civica di Emiliano, Paolo Pellegrino, dai consiglieri di opposizione Andrea Caroppo, Luigi Manca e Saverio Congedo, chiedevamo di accelerare con la realizzazione dell’ospedale. Il sito della per la sua realizzazione era stato già individuato con procedura amministrativa aperta nel 2012 e chiusa nel 2015 con il parere positivo della Conferenza dei Sindaci, e con richiesta formale cui era allegata planimetria puntuale del sito individuato, firmata dell’allora direttore generale della Asl Lecce Valdo Mellone il quale chiedeva alle due amministrazioni comunali di Maglie e Melpignano di procedere alla variante urbanistica. 

Ora si faccia.

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Sergio Blasi

Consigliere regionale Pd in Puglia