da Valerio
L'Abbate
Assistente Deputato Giuseppe L’Abbate
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SICCITÀ: ECCO LE MISURE A
SOSTEGNO DEGLI AGRICOLTORI, MA MANCANO I FONDI PER GLI INTERVENTI STRUTTURALI
IN PUGLIA
Mentre
la Commissione Agricoltura della Camera, con una risoluzione unitaria, impegna
il ministro Martina a fronteggiare l’emergenza irrigua, il deputato L’Abbate
(M5S) presenta una interrogazione sui 22 milioni di euro mancanti al Consorzio
di Bonifica della Capitanata
L’assenza
protratta di pioggia sul territorio italiano ha causato un vero e proprio
allarme siccità che, ormai, ha raggiunto oltre i due terzi della superficie
agricola nazionale, toccando praticamente tutte le regioni, seppur con diverse intensità.
In Puglia siamo giunti alla quarta emergenza idrica dal 2008 e
nonostante abbia una popolazione superiore del 40% a quella di Roma non sembra
suscitare grande interesse. L’impiego di acqua in agricoltura, settore
trainante nel Tacco d’Italia, risulta fondamentale per la produttività nonché
elemento imprescindibile per la qualità stessa delle produzioni ed è per questo
che occorre promuovere un uso sostenibile delle risorse idriche. Gli ultimi
dati resi noti da Coldiretti Puglia stimano un danno di circa 140 milioni di
euro per il grano, il pomodoro e gli ortaggi a causa della prolungata
siccità, con un calo di circa il 30% per la produzione di olive.
A
cercare di dare una linea strategica per arginare la crisi idrica ci ha
pensato la Camera dei Deputati dove è stata approvata la risoluzione
unitaria che prevede l’istituzione di una cabina di regia presso il
Ministero delle Politiche Agricole sul rinnovamento delle infrastrutture
irrigue al fine di monitorare al meglio l’attuazione del piano di interventi
nonché per coordinare e programmare i fondi destinati all’emergenza irrigua,
attualmente pari a circa 700 milioni di euro, e definire le priorità di
un nuovo piano di investimenti da programmare nel breve-medio periodo. Inoltre,
il Governo si impegna a promuovere la realizzazione di impianti aziendali
per la raccolta, lo stoccaggio e l’uso irriguo sostenibile e ad assicurare,
anche attraverso il reperimento di risorse finanziarie aggiuntive, ogni forma
di ristoro utile per le aziende agricole colpite dalla siccità, prevedendo che
le stesse possano accedere ai benefici del Fondo di solidarietà
anche se non hanno stipulato una polizza assicurativa, disponendo, altresì, la
sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e dei mutui anche agli agricoltori
assicurati. Infine, il ministro Martina si impegna ad accelerare le procedure
necessarie al tempestivo utilizzo delle risorse finanziarie già disponibili
per il settore irriguo, tenuto conto dell’esistenza di idonei progetti già
cantierabili che saranno presentati a fronte del bando la cui scadenza è
fissata per il 31 agosto prossimo presso i consorzi di bonifica, velocizzando
il completamento delle opere irrigue e provvedendo a pubblicare e ad aggiornare
costantemente l’avanzamento dei lavori al fine di registrare i progressi
compiuti.
Oltre
22 milioni di euro sono, invece, i finanziamenti che attende di ricevere il Consorzio
di Bonifica della Capitanata. “Se da un lato il Parlamento ha compiuto
tutti gli sforzi necessari per indicare una linea risolutiva al Governo, che ci
attendiamo esegua le misure suggerite nel più breve tempo possibile – dichiara
il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione
Agricoltura alla Camera – dall’altro se non vengono elargite le risorse
finanziarie necessarie ad espletare i progetti e i lavori è ovvio che non si
darà mai una soluzione alla scarsità di risorse idriche. Nei suoi quattro
invasi (Occhito, Capaciotti, Capaccio, Osento), infatti, il Consorzio di
Bonifica della Capitanata calcola un ammanco di 51 milioni di metri cubi di
acqua rispetto agli stessi giorni del 2016. Per questo ho presentato una
interrogazione parlamentare rivolta al ministro Martina – continua
L’Abbate (M5S) – per chiedere l’erogazione delle somme relative ai
decreti di concessione dei finanziamenti per una serie di interventi rimasti in
sospeso da tempo”.
Con
la delibera CIPE del 10 novembre 2014, denominata “Rimodulazione dei
piani di utilizzo delle risorse finanziarie relative al programma nazionale per
l’approvvigionamento idrico in agricoltura e per lo sviluppo dell’irrigazione”,
venivano infatti sovvenzionati ben otto interventi relativi al Consorzio
di Bonifica della Capitanata per un ammontare complessivo di 22.136.000 euro.
Giuseppe L'Abbate (M5S)