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L'incidente di questa mattina a Marina di Pulsano ...
domenica 9 luglio 2017
... causato dal restringimento della carreggiata in seguito alla realizzazione della pista pedonale .




IL CONSIGLIERE INDIPENDENTE ANGELO DI LENA E ALCUNI COLLEGHI DI MINORANZA DI PULSANO HANNO PRESENTATO UNA MOZIONE PER LA RIMOZIONE DELLA PISTA PEDONALE CHE STAMANE HA CAUSATO UN SINISTRO DOVUTO AL RESTRINGIMENTO DELLA CARREGGIATA .




“Nei giorni scorsi avevo presentato una interpellanza, poi censurata dai sindaco che non voleva sottrarsi al dibattito, sui tempi di realizzazione della pista pedonale, perchè ritenevo questo progetto positivo insieme ai nuovi parcheggi, ma mi sono accorto, esaminando le carte e visionando i lavori sul posto, di alcuni gravi difetti di progettazione ed inadempienze nella realizzazione della pista pedonale .

Lo avevo detto che questa pista pedonale non era sicura ed è successo ciò che io temevo : un sinistro il 09.07.2017, proprio in corrispondenza della pista pedonale.

Martedì assieme ad alcuni colleghi Consiglieri faremo conferenza capigruppo per decidere la data del consiglio comunale, e a seguire finalmente sarà discussa la MOZIONE sull'eliminazione del Cordolo della pista pedonale che ha creato stamane un sinistro dovuto al restringimento della carreggiata ".

Con la delibera della Giunta Municipale numero 40 del 17 marzo 2017 il comune di Pulsano ha previsto e ha realizzato il percorso pedonale protetto per “migliorare la qualità della vita e mobilità sostenibile lungo la litoranea salentina”. Un progetto denominato anche “strade più belle” approvato con lo scopo “di riqualificare, collegare e rendere accessibile il patrimonio naturale, creare occupazione, controllo del territorio, migliorare la visibilità nel periodo estivo e, soprattutto, garantire l'accessibilità bambini disabili sull'intero litorale su tutto il viale dei Micenei”. MA così non è stato purtroppo. I numerosi errori di progettazione da parte dell’ufficio tecnico, contestati dai cittadini, hanno innescato un meccanismo di giusta protesta per le mancate promesse di questo progetto culminate nella presentazione di una mozione, stavolta , a firma congiunta del consigliere indipendente Angelo Di Lena e di alcuni suoi colleghi di Pulsano, per la rimozione della pista pedonale che verrà discussa alla fine del mese.

Nel corso della conferenza stampa congiunta del 17.06.2017 il consigliere indipendente Angelo Di Lena coi suoi colleghi hanno illustrato alla cittadinanza e agli organi di stampa tutte le lacune di questo progetto ed i contenuti della mozione stessa. E sono davvero tante perché:
le misure non sono a norma, non esistono scivoli per disabili, il passaggio pedonale non è protetto, non esiste rilascio di parere sulla viabilità da parte del Comando di Polizia Municipale di Pulsano per la realizzazione del percorso pedonale sul viale dei Micenei ed altro ancora.

I relatori della conferenza stampa hanno fatto notare che il cordolo di per sè è una barriera architettonica montata solamente per delimitare le rotonde e le corsie destinate ai mezzi pubblici e non è adatta allo scopo previsto. Le piste pedonali, infatti, devono essere delimitate con materiali adatti a bloccare l'invasione della pista da parte degli automezzi, cosa che un cordolo in plastica di 20 cm non realizza. Ma v’è di più: nel progetto non esistono attraversamenti pedonali segnalati e pedane che permettano di salire e scendere dai marciapiedi; in molti tratti il cordolo ha delimitato porzione di carreggiata sulla quale sono presenti numerosi tombini e grate per lo scolo delle acque piovane (laddove la legge prevede che su tutta la pista pedonale non sono ammesse fessure in griglie o da altri manufatti con larghezza diametro superiore a cm 2,5 larghezza). Ed ancora la pista pedonale non permette, come previsto dalla legge, la possibilità al disabile in carrozzina non accompagnato di effettuare l'inversione di marcia così come non rende possibile il transito di due carrozzine contemporaneamente che viaggiano i due sensi di marcia. Sul piano procedurale, inoltre, l'approvazione della delibera per la realizzazione del percorso pedonale richiede necessariamente il parere del comando della polizia municipale che non c’è stato e malgrado l’intervento realizzi una modifica strutturale della viabilità esso è stato operato con una delibera di giunta municipale che ha usurpato il consiglio comunale dal suo ruolo principe di decisore circa la prospettiva che si vuole dare al Paese. Alla luce di quanto descritto le parti hanno invitato il consiglio comunale e il sindaco a mettere in atto tutti i provvedimenti amministrativi al fine di rimuovere il cordolo in questione e riportare la situazione allo status quo ante.




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