Taranto, 14 giugno 2017
COMUNICATO STAMPA
Brindisi-Corfù, X-Lion e
Lilt Taranto si confermano accoppiata vincente
«Vince lo sport, vince il
messaggio della prevenzione». Così Perla Suma, presidente della Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori di Taranto, saluta la conclusione
della 32a Regata Internazionale Brindisi-Corfù, che ha visto in qualche maniera partecipe anche
l’organizzazione di volontariato da lei guidata.
L’esito della gara, infatti,
attribuisce ancora una piazza d’onore alla tarantina X-Lion e un nuovo
successo (appena alla seconda partecipazione) per la Lilt, che ha legato il
proprio nome all’imbarcazione della Lega Navale Italiana del capoluogo ionico.
Il pronunciamento ufficiale
della giuria, giunto a distanza di ore dall’arrivo in Grecia, certifica
l’ottimo 2° posto di X-Lion nella categoria ORC C, dietro l’altra
tarantina Excellent, in corsa per il club Onda Buena. Di rilievo per X-Lion
anche il 7° piazzamento assoluto sui 113 in gara (compresi i maxi,
barche della massima categoria).
Per il secondo anno
consecutivo, con i colori della Lilt a bordo, l’equipaggio dell’imbarcazione
armata da Leone Pellè sale sul podio della classica d’altura, su cui
nella passata edizione aveva occupato il gradino più alto in ORC C e il secondo
posto in classifica generale.
«Abbiamo cercato il risultato sin da subito - racconta Pellè
-, grazie a una partenza ineccepibile, che ci ha permesso di girare il
trombillo di Brindisi insieme ai maxi. Dopo aver perso un po' di terreno per
una rotazione del vento da noi non prevista, dalla boa di Otranto, grazie a una
buona interpretazione dei salti di un leggero vento, abbiamo fatto una rimonta,
che ci ha permesso di raggiungere il gruppo di testa, dandoci la possibilità di
competere per la vittoria fino alla fine. Questo risultato è parte di un grosso
lavoro portato avanti sin dal 2011, lavoro che ha permesso a questo gruppo di
salire già tre volte sul podio della Brindisi-Corfù, oltre ad aver raccolto
altri successi nelle regate invernali. La strada intrapresa sembra buona e
continuiamo a percorrerla»