NEL BOSCO PER TUTELARE
LA BIODIVERSITA’
Dal 25 al 28 maggio, a
Mottola, per il progetto People For Forest arrivano esperti forestali.
Una
gestione condivisa, che parta da una maggiore consapevolezza dei cittadini e
dalla volontà di tutela di quello che- a tutti gli effetti- rappresenta un bene
pubblico, da preservare nel tempo. Prosegue a pieno ritmo il progetto People
For Forest, dedicato alla gravina di Petruscio e al bosco di Sant’Antuono
di Mottola, due aree di grandissimo valore che, grazie ad un finanziamento ministeriale
e all’impegno di numerosi professionisti, sono le destinatarie di un’attività
ad ampio raggio di tutela, valorizzazione e ricerca. Dopo il momento di
confronto con i geologi, organizzato nel mese di aprile, dal 25 al 28 maggio
Mottola si prepara ad accogliere i dottori forestali con una duplice
iniziativa: il seminario “La gestione della foresta mediterranea secondo i
principi della selvicoltura naturalistica e della partecipazione” (in
programma giovedì 25 maggio a partire dalle 9.30 nel Palazzo della Cultura
“Perasso”) e il workshop “Applicazione della selvicoltura naturalistica
nella foresta mediterranea” (dal 26 al 28 maggio nel bosco di Sant’Antuono
e nella gravina di Petruscio).
“Abbiamo pensato di mettere a confronto varie esperienze a livello nazionale-
commenta Tommaso Giorgino, progettista e dottore forestale- creando una
rete di rapporti per la gestione dei beni culturali e ambientali. Il bosco necessita
di una pianificazione e una gestione specifiche. Occorre un approccio molto
rispettoso della natura, che non guardi alla gestione economico- produttiva, ma
alla biodiversità. Da qui l’idea di dedicare questi incontri ai tecnici di
tutta la Puglia (che rappresentano la forza lavoro sul territorio), ma aprirsi
anche all’esterno, guardando ad altre esperienze in Italia. In queste giornate,
infatti, si alterneranno professionisti provenienti da altre realtà, tra cui il
Consorzio Forestale Alta Valle Susa, l’Istituto per le Piante da Legno e
l’Ambiente e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
dell’Università di Torino.
Il
25 maggio, dopo i saluti istituzionali, affidati tra gli altri alle autorità e
all’archeologa Carmela D’Auria, coordinatrice di People For Forest, il
progettista Tommaso Giorgino illustrerà le iniziative che si stanno portando
avanti, con particolare riferimento all’area del bosco, tra emergenze,
criticità e prove di partecipazione nella gestione forestale. I numerosi
relatori si confronteranno sulla pianificazione, l’ambiente mediterraneo, l’uso
energetico del legno e i boschi periurbani.
Il
giorno successivo e sino al 28 maggio, spazio al workshop in cui non mancheranno
sopralluoghi, spiegazione dei criteri utilizzati sul campo, visite a realtà di
particolare interesse, riflessioni sulla selvicoltura naturalistica.
Gli
eventi sono organizzati dall’associazione Terre Nostre, Arcogem srl- spin off
dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Pro Silva Italia, Ordine dei dottori
Agronomi e dottori Forestali della provincia di Taranto. Saranno riconosciuti
crediti formativi professionali. Info 338.6850066.