Cemerad:
documentazione sequestrata.
De Lorenzis (M5S):
chiarezza sui flussi di rifiuti radioattivi.
La Commissione Ecomafie ha disposto il sequestro della
documentazione della Cemerad al fine di capire i flussi dei rifiuti radioattivi
e pericolosi transitati negli anni ‘90 nel deposito di Statte. Sull’argomento
interviene Diego De Lorenzis, deputato pugliese del M5S in Commissione
Trasporti alla Camera.
“Piena chiarezza sui flussi dei rifiuti a Cemerad.” - dichiara
Diego De Lorenzis - “Da 20 anni questi fusti radioattivi sono stati
abbandonati nella più totale noncuranza della politica locale che continuava a
giocare allo scaricabarile. Troppi hanno fatto finta di non vedere quello
che succedeva al capannone di Statte.”
Ad Agosto del 2014, a seguito della rivelazione della forestale
che aveva esplorato la Cemerad, De Lorenzis aveva presentato un'interrogazione
ai Ministri dell’Ambiente, Salute e dell’Interno al fine di verificare, tra
l’altro, come siano arrivati nel capannone della Cemerad quei rifiuti
radioattivi.
“Sono chiari” - aggiunge il deputato - “i riferimenti
che la Forestale ha messo in luce già diversi anni fa e ancora oggi la politica
tarda a chiarire gli intrecci tra Agip nucleare, l’Enea di Rotondella, la
criminalità organizzata campana, la massoneria e i rifiuti conferiti a Statte. In
un Paese normale questi intrecci si sarebbero già chiariti ma in Italia e a
Taranto la normalità non esiste.”
“Siamo ancora in attesa degli esiti del bando per la messa in
sicurezza ma occorre urgentemente bonificare il sito Cemerad, Non possiamo
sopportare” - conclude Diego De Lorenzis - “che tale indecenza, così
rischiosa per i cittadini e per l’ambiente, possa continuare a sussistere nel
territorio di Taranto”