E' apparsa la notizia di un "aumento record" dei linfomi
a Taranto "causato dai pesticidi".
Abbiamo fatto una ricerca per verificare la fondatezza di questa
notizia e non abbiamo trovato alcuno studio epidemiologico che la confermi.
La letteratura scientifica ha documentato da tempo una relazione
fra pesticidi e tumori. Ma non ci risulta alcuna ricerca che attesti a
Taranto un anomalo incremento di linfomi correlabile con i pesticidi.
Il vero problema per l'agricoltura a Taranto è invece quello della
contaminazione della falda. L'inquinamento sotto l'ILVA costituisce un serio
motivo di preoccupazione in quanto vi sono molteplici superamenti dei limiti di
legge per i metalli pesanti sia nella falda superficiale sia in quella profonda.
Attorno all'ILVA si coltivano broccoletti, cavolfiori, finocchi,
melanzane, meloni, peperoni, pomodori e rape.
Da tempo PeaceLink solleva un problema sottovalutato, quello della
sicurezza alimentare in una zona in cui diversi pozzi risultano avvelenati
da sostanze cancerogene, neurotossiche e genotossiche.
Alleghiamo a questo comunicato la mappa dell'ILVA e della
discarica Mater Gratiae con il punto preciso in cui abbiamo riscontrato
l'affioramento di materiale nerastro simile al catrame, a poca distanza da
terreni agricoli.
Per PeaceLink
Antonia Battaglia
Fulvia Gravame
Luciano Manna
Alessandro Marescotti