Promosso
dal Comando del 65° Deposito Territoriale Aeronautica Militare, T.Col.
Pier Giorgio Farina, con il Patrocinio del Comune di Taranto, si è
svolto a Taranto, giovedì 13 ottobre dalle ore 17,00 presso la
Biblioteca Civica “ P. Acclavio”, l'
incontro – dibattito sul tema “Palude
La VELA : gioiello naturalistico del Mar Piccolo” - Storia, realtà
e futuro di un importante gioiello del patrimonio naturalistico, fra le tante
meraviglie sulle sponde del Mar Piccolo di Taranto -;
evento a cura dell’ Associazione “Amici del Quinto Ennio”, Presidente
Prof. Salvatore Aloisio, e della Soical srl – Comunicazione e Marketing - di
Angela Ciracì. Sono Intervenuti per la Direzione Cultura del
Comune di Taranto Biblioteca Civica P. Acclavio, il Direttore Avv.
Gianluigi Pignatelli, il Direttore della Riserva Naturale Palude La Vela Dott.
Vito Crisanti, il Prof. Gianfranco Esposito, per l’ Associazione “Amici del
Quinto Ennio”, il Comandante del 65° deposito territoriale dell’Aeronautica
Militare, T.Col. Pier Giorgio Farina. Hanno preso parte al dibattito Enza
Tamaselli, Mario Imperatrice, Libera Anzoino, Vincenzo De Palma,
Salvatore Aloisio, Piero Massafra.
Scopo
dell’incontro divulgare la conoscenza della Riserva e sensibilizzare le
nuove generazioni ad un approccio eco-sostenibile del Territorio, indicandone
le peculiarità e le prospettive di sviluppo. Erano presenti infatti numerosi
docenti ed alunni degli istituti superiori di Taranto, oltre ad una nutrita
rappresentanza della società civile, sensibile ai temi della eco-sostenibilità
e dello sviluppo alternativo del territorio; presenti tra gli altri il
Consigliere Regionale Dott. Gianni Liviano, l’ Avv. Giuseppe Barbaro,
il Dott. Michele Durante.
Ad
introdurre gli obiettivi dell’iniziativa l’ Avv. Gianluigi Pignatelli Direttore
della Biblioteca Acclavio del Comune di Taranto, che ha illustrato come
entro il 31 ottobre si vogliono raccogliere proposte provenienti direttamente
dai docenti e dagli studenti per un lavoro di sensibilizzazione e conoscenza
che possa portare alla creazione di una classe dirigente del futuro, i nostri
giovani, che rimanga sul territorio ed inneschi il cambiamento tanto
auspicato. Questo il ruolo ha ribadito della nostra Istituzione, promuovere
conoscenza ed impegnare i giovani in progetti concreti che si trasformino in
prospettive di sviluppo. Il Prof. Gianfranco Esposito ha ribadito l’impegno
dell’Ass. Amici del Quinto Ennio nella divulgazione: questa iniziativa, che
non è fine a se stessa, inaugura un percorso affinché
tutta la cittadinanza, soprattutto i giovani prendano
consapevolezza della loro forza e delle loro potenzialità; essa vuole
creare nuovi protagonisti consapevoli per cambiare il modo di vivere la
città, guardarla, ed apprezzarla per le immense peculiarità che la
contraddistinguono, per cambiarne il destino cominciando a lavorare su
progetti condivisi che partano dalle nostre esigenze e dalle esigenze
morfologiche e naturalistiche del territorio, e non vengano più calate
dall’alto. Incentrato sulla presentazione della Riserva Naturale Palude La
Vela l’ intervento del Direttore Dott. Vito Crisanti, attraverso immagini,
contenuti multimediali suggestivi e molto apprezzati dai presenti. Si è
approfondito sulla Vegetazione, caratterizzata per una superficie pari a
circa il 60% del totale, da una Flora di tipo alofilo, vi sono anche
pinete artificiali che rivestono le pendici ed il pianoro del Fronte, sono
inoltre presenti ambiti a più basso tenore salino che ospitano graminacee
spontanee; nelle depressioni umide vi sono localizzati Fragmiteti e non
mancano piccole superfici agricole su suoli demaniali. Le Pinete di Pino
d’Aleppo, estese per circa 50 ettari, sono di origine artificiale e svolgono un
ruolo fondamentale per la vita dell’Avifauna in quanto isolano e proteggono gli
ambienti maggiormente frequentati dagli uccelli palustri, e permettono la
nidificazione. Molti dei ragazzi presenti, ma anche gli adulti, hanno manifestato
meraviglia ed entusiasmo nell’apprendere delle colonie di Aironi cenerini, Aironi bianchi maggiori,
Garzette, Cavalieri d’Italia divenuti stanziali in questo luogo;
inoltre sono numerose le specie di passo, quali le Gru, i
Fenicotteri, le Cicogne, le Spatole, Falchi di Palude, Albanelle, Falco
Pescatore ed i diversi anatidi che probabilmente potrebbero diventare
stanziali, apportando alcune migliorie all’ambiente. Si è infatti
illustrato il risultato ottenuto con la risistemazione della
Riserva nel 2002, quando furono impiantati sotto la copertura
della Pineta preventivamente diradata, alcune specie della Macchia
mediterranea tra cui: Mirto, Lentisco, Fillirea, Corbezzolo, Viburno,
Terebinto, Alaterno, Prugnolo, Biancospino e nelle aree più aperte ed
esposte a sud, Rosmarino. Si sono inoltre presentate proposte di miglioramento
eco-sostenibile delle zone interessate da una cementificazione deturpante, che
potrebbero essere utilizzate per una riqualificazione funzionale
all’accoglienza ed alla ricerca. A tal fine si vuole promuovere un progetto di
approfondimento scientifico e di studio sul campo, rivolto agli istituti di
istruzione secondaria, in collaborazione con il Comune di Taranto -
Direzione Ambiente - Direzione Biblioteca Civica P. Acclavio
e la Direzione della Riserva Naturale Regionale Orientata Palude La
Vela. Il progetto dal titolo “Analisi e proposte per il
miglioramento di un ambiente naturale : la Palude la Vela sul Secondo Seno del
Mar Piccolo", si prefigge di analizzare, impegnando direttamente gli
studenti anche sui luoghi, il contesto territoriale della Riserva nelle sue
componenti viventi (vegetazione, fauna) e fisiche (suolo, roccia),
valutarne lo stato di conservazione per giungere infine, in relazione ai dati
assunti ed elaborati, alla formulazione di proposte per il miglioramento
biologico e paesaggistico dell’ambito studiato. Il progetto potrà essere
condotto da più Istituti contemporaneamente, ciascuno sul tema più vicino all’
indirizzo didattico ed alle materie di insegnamento, in un’ottica di
reciproco, totale e desiderato scambio di informazioni per il
raggiungimento di un obiettivo comune. I dirigenti e i
docenti degli istituti aderenti sono stati invitati a proporre temi
di approfondimento, che saranno svolti sotto l’egida delle Direzione della
Riserva Naturale e presentati in un successivo workshop dedicato, di una o più
giornate indicativamente nei primi mesi del 2017, in cui verranno esposti
ed illustrati i lavori eseguiti dagli studenti.
Diverse
già nell’ appassionato dibattito le proposte concrete per sviluppare un
percorso condiviso: progettare una strategia di accoglienza e promozione
dei luoghi, affinché l’immenso patrimonio naturalistico, e non solo, che La
Riserva Naturale rappresenta, possa essere facilmente fruibile e divulgato,
anche al di fuori della città. La Prof.ssa Enza Tamaselli,
responsabile per i rapporti con il territorio, gli enti e le
istituzioni dell’ ITES Pitagora, in particolare ha proposto di coinvolgere
nella formazione anche i docenti, che dovranno accompagnare gli studenti nel
percorso, con moduli di approfondimento ad essi dedicati, affinché
possano trasmettere competenze specifiche nel complesso approccio al
luogo, valorizzandone le specificità e necessità. Il Dott. Mario
Imperatrice, biologo marino, ha auspicato inoltre che vi sia finalmente
una visione del Mar Piccolo non marginale alla città, e si riesca ad incidere
con gli strumenti di pianificazione territoriale su un piano comunale delle
Coste, che scriva le regole di utilizzo e di destinazione d’uso del
Mar Piccolo, affinché lo rendano lecitamente fruibile e possano sorgervi
attività che valorizzino la naturalità dei luoghi. L’ Arch. Enzo De
Palma, già dirigente del comune di Taranto, a tal proposito ha ribadito
l’impegno del dott. Crisanti sin dal 1985, quando è stato attuato il I° piano –
programma del verde della città di Taranto, ribattendo che il piano
particolareggiato del Mar Piccolo esiste già da tempo, ed è stato disegnato per
intero: Lungomare dei Tamburi, Parco della Rimembranza, Galeso, Battendieri, La
Vela ect., tutte le proposte sono state ampiamente presentate e messe a
disposizione dell’ amministrazione locale e dei rappresentanti dello Stato. Il
Dott. Salvatore Mellea, direttore generale della Fondazione
Marittima Ammiraglio Michelagnoli, si è reso disponibile nel suo
intervento a seguire il progetto, ad approfondire le necessità, a
conoscere gli obiettivi che la Direzione della Riserva si prefigge di raggiungere,
ponendo anche la questione di una divulgazione più strutturata, facendo
riferimento a realtà simili ma già operanti in altri luoghi. Il Dott. Crisanti
ha poi sottolineato, nel rispondere alle sollecitazioni, come il problema di
Taranto fondamentalmente sia la nostra incapacità di metterci insieme: ho
conosciuto tanti tarantini eccellenti nella mia carriera, ma che hanno potuto
esprimersi solo fuori dalla città; allora la vera rivoluzione deve
essere di vedere nell’altro una risorsa e non un’antagonista, di unirsi e
presidiare il nostro territorio tutti insieme, per questo la necessità di
conoscerlo. Anche la Prof.ssa Libera Anzoino, ha
dato la sua disponibilità ad appoggiare l’iniziativa, ma
soprattutto ha ringraziato per la bellissima ed inaspettata serata,
si è detta entusiasta di scoprire uno spessore di passione
diverso rispetto al passato per questa città; i giovani devono essere
certamente coinvolti in un percorso che li veda protagonisti anche
nell’assunzione di responsabilità, ma non solo i giovani; questa città ha
raggiunto purtroppo il fondo e deve risalire, i progetti devono finalmente
avere le gambe e cominciare a camminare per diventare concreti, devono
attraversare la città, e che i cittadini li facciano propri. Il prof.
Piero Massafra ha concluso sottolineando che i progetti per
questa città ci sono, e sono molti, purtroppo quello che è mancato, appunto è
stato il senso di appartenenza, l’economia determina il carattere di un
popolo, oggi abbiamo innanzitutto bisogno di una rappresentazione
politica della città, che sia colta, consapevole, appartenga all’Europa e
sia realmente interessata a creare un meccanismo di crescita attraverso l’
interpretazione dei suoi Valori, una rappresentanza politica che appartenga al
mondo della contemporaneità culturale. In chiusura l’intervento del
Comandante P.G. Farina, dell’ Aeronautica Militare che ha
auspicato una concreta e fattiva partecipazione allo sviluppo del progetto per
il bene comune, che deve passare finalmente alla fase di realizzazione in sinergia
tra istituzioni e cittadini, ci vuole unione e coesione, bisogna passare
all’azione concreta, perché gli obiettivi comuni possano essere volano di
economia e sviluppo per le nuove generazioni.
Taranto 14 ottobre 2016
Per informazioni
Il
Direttore Riserva N.O.R. Palude La Vela
dott. Vito Crisanti
cell. 338
8710999
e_mail vitocrisanti@libero.it
Ufficio
Stampa Ali,Ponti E Pontili
ufficiostampa.alipontiepontili@gmail.com
Phone.
340.16.59.755Fax 099.99.42.678