“ A Taranto non ci sono rischi per i cittadini ”. Questa
dichiarazione, che è un colpo allo stomaco, è stata fatta ieri nella città
tarantina dal ministro dell’Ambiente Galletti che ben conosce i dati
epidemiologici dell’istituto superiore di sanità che indicano una mortalità del
+ 21% tra i bambini e un aumento delle malattie tumorali del +54% sempre tra i
bambini”. Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi che aggiunge: “ Sempre ieri
Galletti ha affermato che Ilva rispetta i limiti di legge ben sapendo che
nell’ispezione di Ispra e Arpa Puglia di aprile 2016 sono state contestate
numerose violazioni delle prescrizioni di legge come nei parchi, area Grs,
cokerie e che per stessa ammissione di Ilva i terreni e le falde sono
gravemente inquinati e che nell’ispezione di luglio nel verbale Ispra-Arpa Ilva
chiede riservatezza a Ispra nei documenti relativi ai controlli ambientali”
“ Nei giorni scorsi-continua Bonelli- il ministro Galletti ha
promosso come direttore generale del ministero dell’Ambiente della Via-Aia,
ovvero quel dipartimento che sovraintende al rilascio nelle autorizzazioni
ambientale, Giuseppe Lopresti che era quel dirigente che nelle intercettazioni
dei carabinieri del Noe sulla centrale a carbone di Vado Ligure insieme ad una
altro dirigente Antonio Milillo parlavano dicendo: «Cerchiamo di fare una porcata che almeno sia leggibile» e uno
dei due risponde: «Un porcellum». “L’Italia è in ginocchio- conclude Bonelli-
anche dal punto di vista morale perché non applica con rigore i controlli e di
fronte ad un ministro dell’ambiente come Galletti, la domanda sorge spontanea è
meglio abrogare il ministero dell’ambiente o cambiare il ministro ?
Angelo BONELLI
Federazione dei Verdi