Metalli pesanti nel cuoio capelluto dei tarantini, eccesso di
malattie renali e PM10 con effetti ancora mortali e inaccettabili.
Tutto questo è descritto e documentato in studi aggiornati che gli
esperti di epidemiologia hanno presentato alla comunità scientifica
internazionale.
I recentissimi dati presentati a Roma nella 28° Conferenza Annuale
dell'International Society for Environmental Epidemiology ("Old and new
risks: challenges for environmental epidemiology") confermano
l'allarme che PeaceLink aveva mantenuto alto a Taranto andando controcorrente
anche quando la politica di governo parlava di una situazione in via di
miglioramento e riportata sotto controllo con i decreti salva-ILVA.
I dati verranno inviati alla Commissione Europea e saranno
importanti per porre il governo italiano sotto accusa.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
www.peacelink.it