BAMBINI AUTISTICI, ZULLO: “45
FAMIGLIE BARESI ABBANDONATE DALLA ASL E DA EMILIANO, TROPPO IMPEGNATO NELLA SUA
BATTAGLIA CONTRO RENZI”
Dichiarazione del presidente
del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo
E’
giusto che un bambino autistico di pochi anni di vita non debba essere curato?
La
domanda non la rivolgiamo noi Conservatori e Riformisti al presidente della
Regione, Emiliano, anche in qualità di assessore alla Sanità, ma 45 famiglie
baresi alle quali i medici di strutture pubbliche hanno prescritto trattamenti
riabilitativi ai quali non possono accedere perché la Asl non li autorizza.
Nonostante le mille promesse fatte e rifatte. Eppure mai come in questi casi la
prevenzione, l’intervenire subito, potrebbe dare maggiori risultati di
recupero.
I
vertici della Sanità pugliese dovrebbero trovarsi almeno una volta nella vita
nei panni del malato cronico che ha bisogno di un farmaco a base di
cannabinoide per alleviare le sue sofferenze o in quelli dei genitori di questi
bambini che si sentono dire agli sportelli delle Asl che ci sono problemi di
procedure amministrative per sbloccare una riabilitazione che potrebbe
recuperare il proprio figlio.
Malati,
genitori, parenti punti due volte dalla vita e dalla Regione perché il proprio
presidente è totalmente impegnato nella sua battaglia politica con il premier
Renzi per accorgersi che i suoi cittadini vivono una delle sanità peggiori e
più costose d’Italia.
Come
Conservatori e Riformisti condividiamo la battaglia dell’Associazione Camminare
Oltre le Nuvole e non ci fermeremo fino a quando non saranno date risposte e
soluzioni a queste famiglie.
Bari,
5 maggio 2016
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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026