MARTINA FRANCA (TA) 22-24 APRILE 2016 – FORO BOARIO –
CONTRADA ORTOLINI
Data:
20-04-2016
INVITO INAUGURAZIONE
SALUTE,
COME LATTE E LATTICINI AIUTANO A SCONFIGGERE L’ISCHEMIA
Dal
22 al 24 aprile a Martina Franca la Mostra Bovina Interregionale del
Mezzogiorno
Inaugurazione
venerdì 22 aprile ore 10.30, la stampa è invitata a partecipare
Maggiore
è il consumo di grassi saturi dei prodotti lattiero-caseari e minore diventa il
rischio di problemi alle coronarie. E’ il risultato di uno studio condotto
dall’American Journal of Clinical Nutrition che ha approfondito
ed elaborato le informazioni raccolte in Olanda nell’ambito del progetto Epic
(European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition). Si tratta di
una delle ricerche più ampie e complete mai realizzati in Europa, e che in
Olanda ha riguardato 35.597 tra uomini e donne, seguiti e controllati per 5
anni.
Il
latte, insomma, sulle nostre tavole resta ancora un grande sconosciuto ma con
una certezza: senza l’ “oro bianco” pugliese non si producono i veri prodotti
tipici della nostra tradizione come le mozzarelle.
Proprio
per saperne di più, nonché per assaggiare i migliori prodotti caseari di Puglia
e Basilicata, l’Associazione Regionale Allevatori apre le porte alle famiglie
pugliesi in occasione della Mostra bovina interregionale di razza Bruna e
Frisona che si terrà a Martina Franca da venerdì 22 a domenica 24 aprile, nel
nuovo Foro Boario situato in Contrada Ortolini, sulla strada Martina Franca –
Ceglie Messapica a 5 minuti di auto dalla città del barocco e con ampie zone di
parcheggio gratuito.
La
manifestazione, che ha superato i 40 anni, è il maggior appuntamento di settore
del Sud Italia. In vetrina sia i migliori esemplari zootecnici del Centro Sud,
vincitori di numerosissimi premi, sia i prodotti delle aziende zootecniche
pugliesi.
·
L’inaugurazione si terrà venerdì 22 aprile, ore
10.30, con la presenza del presidente Ass.Reg. Allevatori Puglia e ANARB Pietro
Laterza e dell’Ass. Allevatori Taranto Francesco D’Onghia, del sindaco di
Martina Francesco Ancona e di altre autorità.
La
partecipazione è aperta al pubblico e particolarmente adatta alle famiglie con
bambini, per l’alta valenza didattica. Ogni giorno e anche la sera stand di
assaggio e vendita di prodotti di Italia Alleva, tavola calda tipica e carne
alla brace. Apertura: venerdì aprile 22 ore 10.30-22.30, sabato 23 aprile ore
9-22.30, domenica 24 aprile solo la mattina ore 9-12. Ingresso gratuito,
parcheggio gratuito.
(Per info solo ai colleghi
giornalisti, addetto stampa Antonella Millarte, t. 347-0408363)
In allegato: foto
dell’edizione 2014 della Mostra di Martina, di cui si autorizza la libera e
gratuita pubblicazione
PROGRAMMA DAL 22 AL 24 APRILE 2016
VENERDI’ 22 APRILE
Ore 10.30 –
Inaugurazione e apertura della manifestazione
Ore 11.00 –
Laboratori didattici e presentazione delle razze e specie presenti in fiera e
concorsi con le scuole Agrarie
Ore 16.00 –
Gara di tolettatura e Giudizio morfologico gruppi giovani
Ore 19.00 –
Incontro tecnico su “I nuovi PSR Puglia” con le relazioni di Pietro Spagnoletti
(Coldiretti Puglia) e Giuseppe D’Onghia (Regione Puglia). Saluto introduttivo
di Francesco Ancona (sindaco di Martina Franca), Pietro Salcuni (presidente
Associazione Italiana Allevatori), Piero Laterza (presidente Ass. Reg.
Allevatori Puglia e Ass. Naz. Allevatori Razza Bruna) e Francesco D’Onghia
(presidente Ass. Allevatori Taranto)
Ore 21.00 –
Serata dell’Allevatore
SABATO 23 APRILE
Ore 9.00-12.30 –
Valutazione giovane bestiame di razza Bruna e Frisona
Ore 13.00 –
Finale manze e giovenche di razza Bruna e Frisona
Ore 17.00-20.30 –
Valutazione vacche in latte di razza Bruna e Frisona
Ore 21.00 –
Finale vacche in latte di razza Bruna e Frisona
DOMENICA 24 APRILE
Ore 9.00 –
Gara di conduzione dei giovani allevatori
Ore 12.00 –
Chiusura della manifestazione
LA
ZOOTECNIA PUGLIESE IN CIFRE
Latte,
“oro bianco” di Puglia, regione che rappresenta il quarto polo zootecnico
italiano ed il primo nel Mezzogiorno. La crisi economica, unitamente
all’apertura all’uso di latte in polvere per la produzione di formaggi di bassa
qualità ma che fanno una grave concorrenza ai veri prodotti tipici, stanno
pesando gravemente sul settore zootecnico che sta reagendo con una forte
diversificazione. Oggi la zootecnia pugliese punta su: altissima qualità del
latte, riduzione degli allevamenti ma con un maggior numero di capi,
aggregazione dei produttori, filiera corta per la vendita diretta dei veri
prodotti tipici, masserie didattiche per far conoscere ai consumatori i veri
sapori tradizionali, agriturismo per integrare il reddito aziendale. Il
pilastro economico resta il latte la cui produzione in Puglia ha un valore di
circa 150.000.000 di euro ai quali vanno aggiunti altri 50.000.000 di euro per
il bestiame che diventa carne.
LAVORO –
Gli allevatori danno lavoro ad oltre 13.000 addetti di cui un quarto è
manodopera. L’indotto non è solo quello dei caseifici ma riguarda soprattutto
ditte di mangimi, trattori, costruzioni edili specializzate, tecnici,
veterinari che equivalgano almeno al numero di occupati diretti e cioè circa
13.000 persone, per un totale di 26.000 addetti.