La Commissione Europea Ambiente ha inviato una lettera ad Antonia
Battaglia di Peacelink da parte dei Commissari Vestager e Vella, in risposta
alla lettera del 31 marzo scorso con la quale Peacelink sollevava una serie di
di questioni quali i picchi di diossina, il mancato rispetto di numerose
prescrizioni AIA e le disposizioni finanziarie adottate alla luce della
legislazione europea in fatto di aiuti di stato.
La Commissione comunica ad Antonia Battaglia: “Siamo lieti di
informarla che abbiamo scritto alle Autorità Italiane in merito alle intenzioni
sul rispetto con le condizioni del permesso ILVA, secondo quando stabilito nel
decreto del 4 dicembre 2015, e abbiamo anche chiesto informazioni in merito ai
livelli di diossina registrati a Taranto”.
Peacelink è molto soddisfatta della reazione tempestiva della
Commissione Europea e della volontà di perseguire il lavoro sull’ILVA sul
doppio binario della verifica del non rispetto delle prescrizioni ambientali e
della violazione delle regole europee in fatto di aiuti di stato.
Ma mentre la Commissione Europea risponde prontamente a PeaceLink
su tutte le questioni, il Sindaco di Taranto non risponde alle email, sebbene
sia stato sollecitato ben tre volte sui picchi di diossina che hanno contaminato
il quartiere Tamburi.
Eppure avevamo chiesto richiesto
1. dove vengono stoccati i sacchi dell'ILVA con la diossina;
2. dove siano trasportati;
3. se siano mai transitati in città e quando;
4. se esista un piano di segnalazione del passaggio e quali
precauzioni vengano prese a cura dell’Amministrazione Comunale;
5. se esista un piano di emergenza specifico nel caso in cui
questi sacchi dovessero incendiarsi o nel caso che le polveri dovessero
disperdersi.
Ricordiamo che i sacchi con le polveri alla diossina hanno un
potere cancerogeno e genotossico elevatissimo. Bastano pochi grammi di diossina
per causare un disastro ambientale. Sarebbe gravissimo se il sindaco non
sapesse se, come e quando transitano in città i sacchi con le polveri alla
diossina.
Torneremo a richiedere al Sindaco di rispondere. Come mai l'Europa
risponde e il Comune di Taranto no?
Lettera originale della Commissione Europea ad Antonia Battaglia di Peacelink
Per PeaceLink
Antonia Battaglia - responsabile PeaceLink contatti con UE
Fulvia Gravame - responsabile nodo PeaceLink Taranto
Luciano Manna - responsabile dossier ILVA
Alessandro Marescotti -
presidente nazionale