SCANDALO RENI
ARTIFICIALI, ZULLO: “EMILIANO ACCERTI SE LA ASL DI BARI HA FATTO ACQUISTI
INUTILI PROVOCANDO UN DANNO ALLE CASSE REGIONALI”
Il presidente del
gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, ha presentato
un’interrogazione per accertare i fatti
Più che di reni artificiali la Sanità pugliese avrebbe bisogno di
uno scatto di reni di fronte all’ennesimo sperpero di denaro!
Se quello che ci è stato segnalato è vero saremmo di fronte
all’ennesimo scandalo nella Sanità pugliese. Sembra, infatti, che non più di
qualche mese fa, la Asl di Bari, in convenzione con la Consip, avrebbe
acquistato un numero non indifferente di RENI ARTIFICIALI: 16
destinati al Servizio Dialisi di Monopoli - che, però, era già in possesso di
20 reni artificiali di proprietà della stessa Asl che due mesi
prima li aveva riscattati da un leasing – 16 all’ospedale San Paolo di Bari
che, però, non ha mai avuto un Servizio Dialisi.
Morale della favola oggi a Monopoli attualmente ci sarebbero 18
reni artificiali nuovi, per i quali la Asl dovrebbe versare per quattro anni
una quota di noleggio di 200 mila euro, oltre al materiale di consumo, pur
avendo 20 reni funzionanti perfettamente in deposito. Quelli originariamente
destinati all’ospedale San Paolo, non sapendo dove metterli perché il servizio
non esiste sarebbero stati ridistribuiti per i restanti presidi
esistenti. Ovviamente con questa nuova distribuzione ci sarebbe una
sovrabbondanza di reni artificiali perché ogni presidio aveva già di
suo ordinato il materiale in relazione al numero dei pazienti trattati.
In soldoni, invece, questa “leggerezza” fatta dal management della
ASL costerebbe alla comunità pugliese mezzo milione di euro che si sarebbero
potuti essere risparmiare se solo il Direttore generale, Montanaro, avesse
preso in considerazione le segnalazioni che pur gli erano arrivate in merito,
così come a noi risulta.
Ora questo spreco di denaro pubblico specie in un settore come
quello della Sanità avrebbe un nome e un cognome: c’è un responsabile di quello
che è accaduto. E allora chiedo al presidente Emiliano, anche nella sua qualità
di assessore alla Sanità, “se intende verificare l’attendibilità e la
veridicità di quanto segnalato attraverso il Nucleo Investigazione Regionale
portando a conoscenza del sottoscritto degli esiti della verifica, della
quantificazione degli eventuali danni erariali e degli eventuali provvedimenti
eventualmente da adottare a carico di eventuali responsabili di questo che
appare come un caso di malagestio”
Bari, 20 aprile 2016