La Commissione Europea Concorrenza ha confermato stamane con una
email di risposta ad Antonia Battaglia di Peacelink che non esiste ad
oggi nessuna decisione finale formale in merito alla questione
ILVA/aiuti di stato.
L’investigazione è ancora in corso.
In ogni caso, come era già stato specificato nel comunicato stampa
ufficiale della Commissione stessa (http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-115_it.htm)
e nel testo della decisione sull’avvio dell’investigazione (http://ec.europa.eu/competition/state_aid/cases/262365/262365_1735692_56_2.pdf ),
la Commissione non impedirà che l’Italia sostenga le urgenti misure per
bonificare (nel senso di "decontaminare il territorio"), per
contenere l’inquinamento esistente sul sito ILVA e nelle aree circostanti, e
per migliorare la salute pubblica nell’area di Taranto.
Esattamente quello che non sta avvenendo con gli aiuti di Stato
che attualmente servono per proseguire la produzione dell'ILVA e a tamponarne
le perdite.
Alessandro Marescotti, Presidente PeaceLink
Antonia Battaglia, portavoce Peacelink presso le istituzioni
UE
Associazione PeaceLink
http://www.peacelink.it