Approvato
emendamento Blasi
contro
la speculazione sui suoli colpiti da Xylella
Nella
seduta odierna il Consiglio Regionale ha approvato l’emendamento
anti-speculazione alla L.R. N°41 del 09/10/2014. L’emendamento, a firma Blasi,
tutela la destinazione agricola dei suoli colpiti da Xylella che dovessero
essere interessati da interventi di espianto, abbattimento o spostamento di ulivi. Per i successivi 7 anni alle misure di contrasto
applicate a quei suoli sarà vietato cambiarne la tipizzazione urbanistica, né
potranno essere rilasciati permessi di costruzione non compatibili con la precedente
destinazione agricola. Di seguito la dichiarazione del Consigliere regionale
Sergio Blasi:
“Come
ogni legge che punta ad affermare il valore della tutela ambientale e del
paesaggio pugliese, anche questa ha trovato sulla sua strada molti oppositori –
ancora oggi in Consiglio regionale - e ha dovuto patire un percorso tortuoso.
Ma possiamo finalmente esprimere soddisfazione e orgoglio. Perché questo
intervento ce lo avevano chiesto con delibere apposite i Comuni del Nord
Salento a cui, come Consiglio regionale, siamo riusciti a dare una risposta. E
perché, di fatto, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo della grave
emergenza che rappresenta la diffusione del Co.di.ro. in Puglia, stabilendo che
laddove oggi c’è un uliveto anche domani dovrà esserci un uliveto. Laddove
oggi c’è agricoltura e cura del paesaggio agrario, domani non vedremo cemento.
Era
fondamentale cautelarsi di fronte alle conseguenze del batterio del quale
appena ieri l’Efsa ha certificato la patogenicità. Il disseccamento di ampie
aree in zone di pregio comporta il crollo del valore di terreni agricoli dei
quali qualcuno potrebbe affrettarsi a fare incetta, puntando su cambi di
destinazione urbanistica per aprire la strada al cemento.
Invece
noi diciamo, con questa legge, che anche laddove c’è la xylella noi
continueremo a puntare sul valore dell’agricoltura. Lo faremo sostenendo, al
contempo, la ricerca scientifica che comincia a dare i primi risultati nei
termini di una possibile convivenza con il batterio e che speriamo in un futuro
non troppo lontano riuscirà a darci risposte anche su una possibile cura”.
Lecce,
31 marzo 2016 Sergio
Blasi