Comunicato del 23 marzo 2016
"Il Ministro Galletti continua
a sbagliare sull'ambiente"
Continuano le
dichiarazioni rassicuranti sull'Ilva dei rappresentanti del Governo. Questa
volta è toccato al Ministro Galletti che stamattina ha partecipato al precetto pasquale
dell'Ilva e che, come se niente fosse, ha rinviato all'esito delle analisi
Ispra ogni commento sull'allarme diossina nei deposimetri, incurante del fatto
che la conoscenza tempestiva di tali dati avrebbe potuto e dovuto cambiare le
scelte a tutela della salute pubblica e quelle sulla gestione dello
stabilimento.
Non per nulla
Angelo Bonelli ha presentato un esposto sull'argomento la settimana scorsa
proprio facendo riferimento alla possibilità di predisporre misure a tutela
degli abitanti di Taranto da parte del Sindaco e di altri.
Inoltre il
Ministro continua a far riferimento all'attuazione dell'AIA per l'ottanta per
cento quando è noto che si tratta di una misura spannometrica e non legata alla
capacità della singola prescrizione di tutelare la popolazione e gli operai.
Siamo tristemente a ricordare che da quanto la gestione dello stabilimento è
nelle mani del Governo, si sono verificati numerosi incidenti, mortali e non.
Come Verdi di
Taranto ci chiediamo quale sia stato il valore aggiunto della gestione
commissariale, con quale dignità ministri, commissari e dirigenti Ilva possano
partecipare al precetto pasquale e descrivere una situazione rosea che lo è
solo per il colore della polvere di ferro.
Per completare il
quadro di un decisore poco attento alla tutela dell'ecosistema, c'è anche il
fatto che Galletti ha dichiarato che se andrà a votare al referendum sulle
trivellazioni in mare, sceglierà il NO, cioè voterà per dare la possibilità di
proroga alle concessioni in essere.
E' evidente che le
scelte del Ministro dell'Ambiente sono di una notevole arretratezza culturale,
in linea con quelle del Governo di cui fa parte. Invece di tutelare il mare in
quanto ecosistema naturale, ma anche fonte di lavoro per migliaia di pescatori
e operatori turistici, Galletti punta a proseguire nella politica dello
sfruttamento dei giacimenti. Insomma come Ministro dell'Ambiente ha molto da
imparare.
Ada Le Noci
co-portavoce cittadina
Annalisa
Montanaro
co-portavoce
provinciale
Verdi di Taranto