A Taranto vanno sotto
processo gli uomini dell’ILVA ed i politici ad essa collegati, prima indagati e
ora imputati.
Dopo lo stop sopravvenuto lo
scorso novembre in Corte d'Assise per un vizio di forma, il Processo Ambiente
Svenduto è ripreso. A novembre il processo era stato parzialmente
azzerato ma era stata salvata la costituzione delle numerose parti civili,
oltre mille tra soggetti pubblici e privati, tra le quali PeaceLink.
E’ stata posta oggi una
pietra miliare sulla strada del percorso di giustizia e di verità che attende
finalmente Taranto.
Il GUP Anna De Simone ha
infatti chiesto/confermato il rinvio a giudizio formulato dalla Procura di
Taranto nei confronti di 47 imputati, 44 persone fisiche e 3 società, per il
reato di disastro ambientale ed altri reati contestati tutti nell’ambito della
poderosa attività del GIP Patrizia Todisco e dai pubblici ministeri.
Tra i 47 imputati, l’ex
governatore della Regione Puglia Nichi Vendola e l’attuale sindaco di Taranto
Ippazio Stefano.
Il rinvio a giudizio arriva
in un momento importante per Taranto, a pochi giorni dalla pubblicazione sulla
stampa nazionale di informazioni riguardanti livelli scioccanti di diossina
rilevati nel quartiere Tamburi e resi noti in questi giorni.
I picchi registrati a Taranto
sono assolutamente abnormi: mai gli scienziati avevano trovato valori simili in
Italia, se si fa eccezione per Seveso.
Arpa Puglia ha chiesto che
l’Ilva riveli cosa è accaduto.
La diossina è un inquinante
cancerogeno che può persistere per decenni nell'ambiente. Potrebbe aver
contaminato gli interni delle case, fin nelle camere da letto e nelle cucine,
oltre alle strade e ai terreni per i quali era in corso la bonifica.
Al quartiere Tamburi i
bambini avranno timore di raccogliere i fiori questa primavera, per paura di
toccare la terra contaminata. Persiste un pericolo che riguarda il presente e
il futuro. Taranto non è tornata una città normale e sicura.
Taranto ha un bisogno atavico
di giustizia. Vogliamo che il processo segni l’inizio di una nuova stagione di
consapevolezza sociale e di rigenerazione istituzionale.
Per PeaceLink
Antonia Battaglia
Fulvia Gravame
Luciano Manna
Alessandro
Marescotti
http://www.peacelink.it