MAMMOGRAFO
A NARDO’, COR: “NON SI FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE SU ARGOMENTI COSI’
IMPORTANTI. IL PD DOVE ERA QUANDO SI SMANTELLAVA L’OSPEDALE?”
Dichiarazione
dei consiglieri salentini dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca ed Erio
Congedo
La
battaglia perché il mammografo resti al poliambulatorio di Nardò è
condivisibile e meritoria. L’importanza della prevenzione per diagnosticare un
tumore in tempo e quindi salvare la vita, ma anche il corpo della donna,
dipende proprio dalla possibilità o meno di poter eseguire con facilità i
controlli.
Quello
che non è sicuramente né condivisibile né meritorio è che questa battaglia stia
infervorando, come novelli paladini, coloro che non hanno fatto nulla quando il
governo Vendola declassava da Ospedale a Poliambulatorio di terzo livello la
struttura sanitaria di Nardò, chiudendo per esempio l’importante reparto di
Oncologia. In quel momento gli autorevoli esponenti e colleghi del Pd non solo
non hanno detto nulla, ma hanno avallato le scelte sanitarie del governo
regionale.
Capiamo,
e per questo deprechiamo, il diverso comportamento di questi giorni: a Nardò si
vota per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale e allora l’attivismo a
favore della comunità altro non è che ricerca di consenso.
La
Salute è un argomento troppo serio e allora se proprio si vuole fare una
battaglia per il mammografo, la si faccia anche perché ci sia nel
Poliambulatorio chi lo sa usare, un tecnico competente e capace, perché il
paradosso sarebbe proprio mantenerlo e non avere chi lo faccia
funzionare. Allora meglio che venga utilizzato altrove!
Lecce,
30 gennaio 2016
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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026