Arriva il vento dall'area industriale ILVA di Taranto ("Wind
Day") e scattano le misure di precauzione del Sindaco. Ma riguardano
solo il traffico e l'apertura e la chiusura delle finestre.
Domenica 17 gennaio il Sindaco di Taranto applica i "Wind
Days per i cittadini" e fa deviare il traffico dal quartiere Tamburi, il
quartiere di Taranto storicamente più inquinato dall'ILVA.
Ai cittadini sono consigliate le finestre chiuse nei momenti di massimo
inquinamento, ossia prima delle ore 12 e dopo le ore 18.
Vogliamo far notare tre cose.
La prima è che il Sindaco di Taranto si muove dopo l'annuncio di PeaceLink
di portare ai carabinieri tutti i dati sui Wind Days e sui picchi di
inquinamento correlati.
La seconda cosa che vogliamo far notare è che il
Sindaco vuole che la città si adegui alle emissioni dell'ILVA, ma non
interviene sulla fonte emissiva.
La terza è che il Sindaco è un pediatra, e lui sa bene che c'è un
eccesso di tumori tra i bambini di Taranto del 54%: è tutta colpa del
traffico?
Se il problema fosse il traffico, come mai i provvedimenti
scattano quando il vento proviene proprio dalla zona dell'ILVA?
Alessandro Marescotti
Presidente nazionale di PeaceLink
www.peacelink.it
Fulvia Gravame
Responsabile nodo PeaceLink di Taranto
www.tarantosociale.org
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Lunedì conferenza stampa di
Peacelink
Ore 9 di lunedì prossimo
18 gennaio 2016
Libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45, Taranto
Conferenza stampa PeaceLink
La proposta di aprire un'inchiesta sugli aiuti pubblici destinati
all'Ilva approda sul tavolo della Commissione europea.
La notizia è esplosa mentre il Governo deve ancora approvare il
nono decreto sull'Ilva.
L'informazione è stata data dall'Ansa
Martedì prossimo, la commissaria per la concorrenza Margrethe
Vestager illustrerà ai colleghi della Commissione Europea i motivi alla
base dell'iniziativa nel quadro della disciplina Ue che vieta gli aiuti di
Stato alla siderurgia sulla base del TFUE. Successivamente, secondo fonti
europee, Bruxelles dovrebbe rendere pubblica la decisione di avviare
l’inchiesta.
PeaceLink, che ha costantemente tenuto informata la Commissione
Europea, terrà una Conferenza stampa. In collegamento videoconferenza da
Bruxelles interverrà Antonia Battaglia, portavoce di PeaceLink presso le
istituzioni europee.
Inviato da www.peacelink.it