A Taranto stamattina fra le ore 7.30 e le ore 8 abbiamo registrato
valori di IPA cancerogeni che hanno oscillato attorno ai 200 nanogrammi a metro
cubo. Dopo le ore 8 sono stati registrati picchi abnormi che sono giunti a
450 nanogrammi a metro cubo. La media degli IPA nel quartiere Tamburi di
Taranto fra il maggio 2009 e il maggio 2010, registrata dall'ARPA Puglia, è
stata di 20 nanogrammi a metro cubo. Con la stessa strumentazione
dell'ARPA, stamattina PeaceLink ha misurato picchi anche 22 volte superiori.
Pur non avendo intenzione di scambiare i picchi con le medie, vogliamo tuttavia
osservare che stamattina migliaia di bambini a Taranto è come se avessero
fumato durante quei picchi, loro malgrado. Tali valori sono stati
registrati con vento debole proveniente dall'area industriale che ha
convogliato sulla città una cappa di smog. Tale cappa è stata fotografata da
diverse ecosentinelle e ha fatto il giro dei social network.
Le foto delle ecosentinelle (ne alleghiamo due) continuano ad
affluire e vengono pubblicate su
https://www.facebook.com/alessandro.marescotti
cielo 14 12 2015 (foto Caterina Bonavoglia)
Oggi si prevede calma di vento ed è prevedibile che gli IPA
cancerogeni ristagnino sulla città. Ma nessuna comunicazione è stata data dal
Sindaco di Taranto ai cittadini.
PeaceLink ha chiesto urgentemente all'ARPA di poter comparare i
propri dati con quelli delle centraline dislocate nella città per un'opportuna
verifica delle misurazioni effettuate.
Se il Sindaco di Taranto, per non apparire inoperoso, ha
intenzione, come sembra, di emanare un'ordinanza per vietare la circolazione
dei camion nel quartiere Tamburi prima delle ore 12 e dopo le ore 18, è
bene che sappia che queste misurazioni non le abbiamo effettuate nel quartiere
Tamburi ma a circa cinque chilometri dall'ILVA (precisamente nella zona via
Dante/Bestat) dove si concentrano molte scuole di Taranto), a dimostrazione che
il particolato ultrasottile viaggia anche a lunghe distanze. Quindi quanta efficacia
avrebbe un pur salutare divieto di transito dei mezzi pesanti nel quartiere
Tamburi?
Il rapporto Arpa del 4 giugno 2010 stimava che il 99% degli IPA
sarebbe emesso dall'ILVA e meno dell'1% dal traffico veicolare. Pur non
disconoscendo l'apporto del traffico veicolare, e in particolare dei diesel di
vecchia generazione, in aree critiche della città, resta tuttavia il problema
di quel 99% su cui il Sindaco non sembra porre la sua attenzione.
Se il Sindaco pensa seriamente che il problema a Taranto sia il
traffico, faccia l'ordinanza sui camion ma abbia poi anche l'onestà
intellettuale di verificarne l'efficacia e di dimettersi se non avrà
ottenuto l'effetto sperato.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
http://www.peacelink.it