--- Dichiarazioni di Antonia Battaglia, portavoce di PeaceLink
presso la Commissione Europea ---
PeaceLink ha scritto al Commissario Europeo all'Ambiente Karmenu
Vella segnalando il rapporto che la ASL di Taranto ha inviato al sindaco di
Taranto con le raccomandazioni sanitarie alla popolazione, in considerazione
del pericolo rappresentato dal livello e dalla natura degli inquinanti che
l'acciaieria ILVA continua a liberare nell'aria.
"Questo documento - scrive Antonia Battaglia, portavoce di
PeaceLink presso la Commissione Europea - non solo conferma ciò che PeaceLink
ha denunciato negli ultimi anni (le continue e pericolose emissioni di
inquinanti) ma inoltre indica che l'inquinamento è così consistente che durante
i giorni in cui il vento soffia da Nord-Ovest (Taranto è situata al confine fra
due mari e il vento è cosa usuale), la gente dovrebbe cautelativamente aprire
le finestre dalle ore 12 alle ore 18 e proteggere le categorie che dovrebbero
evitare di stare all'aperto".
Adesso anche la Commissione Europea è a conoscenza di un rischio
della salute durante i cosiddetti Wind Days nei quali si innalza il livello di
inquinamento a Taranto.
PeaceLink ha in questi giorni effettuate misurazioni autonome dei
picchi di inquinamento cancerogeni rappresentati dagli IPA (Idrocarburi
Policiclici Aromatici) che vengono veicolati dalle polveri sottili, oggetto di
attenzione del documento della ASL che suggerisce linee guida a protezione
della popolazione, in particolare di quella più fragile.
Dopo queste misurazioni di PeaceLInk - particolarmente
preoccupanti - l'ASL ha emanato delle linee guida a protezione della
popolazione.
"Alcuni giorni fa - continua Antonia Battaglia - i dati
dell'ARPA (Agenzia di Protezione Regionale dell'Ambiente) hanno confermato i
picchi particolarmente elevati di IPA misurati da PeaceLink, ancora
persistenti".
PeaceLink segnala alla Commissione Europea la gravità del nono
decreto sull'ILVA e informa che il governo italiano, in linea con il suo
approccio storicamente privo di cautele, permetterà di modificare ulteriormente
le prescrizioni dell'AIA sull'ILVA". Il decreto apre la strada ad una
vendita a privati che verrebbero invogliati all'acquisto da un allentamento
delle prescrizioni garantito da quest'ultimo decreto del governo.
"Siamo profondamente preoccupati del tavolo tecnico fra la UE
e l'Italia perché rappresenta una manovra per prendere tempo", dichiara
Antonia Battaglia, che così conclude: "PeaceLink fa pressione urgente
sulla Commissione Europea perché prenda le necessarie misure per fermare le
violazioni dei diritti umani a Taranto".
In allegato la lettera di
PeaceLink alla Commissione Europea.
Brussels, 9
December 2015
Commissioner Karmenu Vella
Environment, Maritimes Affairs and Fisheries
Dear Commissioner,
Few days ago the local sanitary authority in
Taranto (ASL) asked the mayor to indicate health recommendations to the population,
considered the danger represented by the level and the nature of pollutants
that ILVA steel plant keeps on liberating into the air.
ASL completed a comprehensive and striking
report.
This document not only confirms what
Peacelink has been denouncing in the last years (the continuous and dangerous
emission of pollutants) but it also indicates that pollution is so consistent
that during the days where the wind blows from north and north-west (Taranto is
situated at the merging of two seas, wind is very common), people should open
windows only from 12 h to 18 h and protected categories should avoid being
outside.
Few days before, the environmental protection
agency (ARPA) had also confirmed Peacelink’s worries confirming that PAH and
other pollutants peaks were still persisting.
The Italian Government, in line with its historically
careless approach to the ILVA and Taranto issue, has promulgated a law by which
the works foreseen by the environmental authorization (AIA) are once again postponed.
The new decree, moreover, introduces the possibility of changing the
environmental plan (Piano Ambientale) for ILVA’s new owner, as soon as one is
found.
Peacelink is deeply worried that the EU
participation in the technical table with Italy represents a manœuvre to take
time and to comply with Italian authorities policy of violation of several
principles of human rights in Taranto.
This waiting game is permitting to Italy to
carry on production while generating health and environmental problems to its workers,
to Taranto’s population and to the echo-system.
Peacelink urges the Commission to take the
necessary measures to stop the violation of human rights inside ILVA and in
Taranto.
Yours sincerely,
Antonia Battaglia