TUTELA E GESTIONE DI BOSCHI E GRAVINE: PARTE
PROGETTO DEL MINISTERO
Associazioni e spin off dell’Università
vincono un bando che guarda ai giovani.
Ricerca in ambito archeologico, geologico e
forestale, laboratori con le scuole, forum permanente, workshop, escursioni, ma
anche messa in sicurezza dei luoghi e ricostruzioni 3D: al via il progetto
“People ForForest” che vedrà protagonista il territorio di Mottola e, in
particolare, il bosco di Sant’’Antuono e la gravina di Petruscio. Si tratta di
un’area di grande importanza a livello regionale, che si estende tra la Murgia
sud-orientale, la scarpata collinare e l’arco jonico-tarantino. Grazie ad un
finanziamento ministeriale, sarà possibile avviare interventi mirati per
superare le attuali criticità e lo stato di abbandono, puntando ad una maggiore
fruizione e conoscenza dei luoghi, anche in chiave turistica. La Terra delle
Gravine, infatti, negli ultimi anni continua a registrare una crescente
attenzione da parte di visitatori, registi e fotografi, in grado di apprezzarne
la bellezza e l’unicità.
Da qui il progetto di ampio respiro per la
valorizzazione di questi luoghi, attraverso l’impegno concreto dei più giovani.
A presentare l’idea vincente un’Ats che vede insieme le associazioni “Terre Nostre”
(capofila), “I Portulani”, WWF Trulli e Gravine e l’Arcogem srl (spin off dell’Università
di Bari), con i patrocini di comune di Mottola, Istituto Nazionale di
Urbanistica, Puglia Promozione, Touring Club Italiano, CNA Puglia. Il bando è
stato promosso e finanziato nell’ambito del PAC “Giovani no profit” dai Ministeri
per la Coesione Territoriale e la Cooperazione Internazionale e l’integrazione
e attuato attraverso il Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica e
il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale della Presidenza
del Consiglio dei Ministri. Il tutto si inserisce nell’ambito della
riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo del Sud con
l’obiettivo di accellerarne e soprattutto riqualificarne l’impiego.
Destinatari degli interventi saranno la gravina
di Petruscio con il suo habitat naturalistico straordinario, l’omonimo
villaggio rupestre di epoca medievale e il bosco di Sant’Antuono ricchissimo di
flora e fauna.
I dettagli del progetto- che avrà durata
biennale- saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma
a Taranto sabato 5 dicembre alle ore 10, sala ex Ufficio Passaporti (Provincia).
Saranno presenti:
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Arcangelo
Montanaro, assessore Ambiente e Turismo comune di Mottola
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Carmela
D’Auria, archeologa e coordinatrice del progetto
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Tommaso
Giorgino, agronomo e progettista
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Gianni
Grassi, ingegnere e presidente WWF Trulli e Gravine
L’ufficio
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