Comunicato stampa
Chiediamo al Sindaco di Taranto di emanare un'ordinanza urgente
per fermare la cokeria dell'ILVA di Taranto per almeno due settimane.
Per due settimane il centro urbano di Taranto sarà investito senza
sosta da vento proveniente dall'area industriale.
In tali condizioni meteo il quartiere Tamburi di Taranto sarà
particolarmente esposto a picchi di IPA (idrocarburi policiclici aromatici)
cancerogeni e PM10 (polveri sottili) che possono avere effetti avversi sulla
salute con possibili conseguenze sanitarie anche a breve termine sulle fasce
più fragili della popolazione (bambini, donne in stato di gravidanza, anziani,
asmatici, cardiopatici, ecc.).
In tali condizioni meteo l'AIA dell'ILVA prevede una riduzione
della produzione della cokeria.
Recentemente l'ARPA - su sollecitazione di PeaceLink - ha ritenuto
opportuno che in tali giornate (i cosiddetti "wind days") la
popolazione (e non solo l'ILVA) venga avvisata.
L'ARPA ha chiesto alla ASL di Taranto di avvisare la popolazione
durante i wind days e di dare consigli ai cittadini sulle opportune precauzioni
per la tutela della salute.
Dalle ore 16 di domani 27 novembre fino al 10 dicembre 2015 le
previsioni meteo (disponibili solo fino al 10 dicembre) indicano un
ininterrotto flusso di vento da nord-nordovest e quindi i cittadini di Taranto
non avranno scampo: saranno costretti a respirare aria potenzialmente
cancerogena per almeno due settimane, senza interruzione alcuna.
Chiediamo al Sindaco di Taranto di assumersi le sue responsabilità
come ufficiale sanitario, oltre che, deontologicamente, come pediatra.
In un successivo messaggio verranno inviate le previsioni meteo
che attualmente sono disponibili fino al 10 dicembre e che indicano vento da
nord-nordovest senza soluzione di continuità. E' un evento eccezionale e
riteniamo che ad un evento eccezionale debba seguire, oltre ad un'allerta
informativa alla popolazione, anche un provvedimento come l'ordinanza sindacale
contingibile e urgente prevista dalla legge.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
http://www.peacelink.it
27,28,29,30 novembre
1,2,3,4,5,6 dicembre
7,8,9,10 dicembre
Si consideri che fra novembre e dicembre si verificano i picchi di
IPA e PM10.
Vento ininterrotto da area industriale su centro abitato di
Taranto.
Si consideri che il 99% delle
emissioni IPA secondo Arpa derivano dall'ILVA e per il 98% dalle sue cokerie (4
su 10 sono ancora in funzione attualmente).