Cosimo
Martucci di 49 anni, di Massafra, operaio della ditta di appalti Pitrelli, è
morto oggi nel reparto Agglomerati dell'Ilva di Taranto.
Secondo
le prime ricostruzioni, sarebbe rimasto schiacciato da un tubo di una canna
fumaria.
Anche
oggi il tributo di sangue che il "Mostro" ci chiede, è
stato versato.
Questo
" ennesimo " incidente all'Ilva di Taranto ricade nel decreto
"Salva Ilva ", l'ottavo per l'esattezza, che consente l'operatività
degli stabilimenti di interesse nazionale per 12 mesi se il sequestro a cui
sono stati sottoposti riguarda reati inerenti la "Sicurezza dei Lavoratori
". In sostanza: il profitto deve prevalere sulla salute.
E' in
atto uno scontro istituzionale fra poteri dello Stato che non ha
precedenti: il denaro contro il diritto alla vita.
Una
azienda in grave crisi economica, con un buco finanziario che non possiamo
quantificare perché non vengono prodotti bilanci da tre anni, questa è l'Ilva
su cui punta questo governo per rilanciare il settore industriale a Taranto.
Con
l'aggravante che, se dovesse fallire, i soldi per le banche ci saranno, ma non
per gli operai.
In tutto
questo noi, cittadini e operai che quotidianamente ci scontriamo contro il
mostro, subiamo le scelte che altri fanno per noi pagandole con la nostra vita.
Il Meetup
Taranto 5 Stelle si unisce al dolore per il lutto improvviso che ha colpito i
familiari di Cosimo Martucci esprimendo profondo cordoglio.
Meetup Taranto 5
Stelle
Organizer, Marialuisa Tortorella