Bruxelles, 12 novembre 2015
Il Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Vytenis
Andriukaitis, ha inviato una lettera ad Antonia Battaglia sulla questione
Xylella fastidiosa.
Peacelink, Associazione accreditata presso le Istituzioni Europee, tiene
informata la Commissione Europea sugli sviluppi della questione Xylella e aveva
chiesto alla stessa Commissione e ad EFSA di prendere nella massima
considerazione le diverse sperimentazioni in atto in Puglia e la ricerca
relativa.
Il Commissario Andriukaitis ha risposto a Battaglia di apprezzare molto le
attività di cui è stata data notizia e che la Commissione è fortemente
impegnata nella ricerca di maggiori conoscenze riguardo l’epidemiologia del
batterio e nello sviluppo di possibili soluzioni che prendano in conto i
trattamenti, nel quadro di ricerca “Horizon 2020”.
Tuttavia, scrive Andriukaitis, le attività di ricerca già in atto o pianificate
per il futuro non devono in nessun modo rallentare il processo
d’implementazione delle misure di emergenza. E’ urgente agire per non
permettere un’ulteriore diffusione del batterio, nell’interesse delle aree
colpite ma anche del resto d’Italia e dell’Unione Europea in toto.
Infine -aggiunge Andriukaitis a Battaglia- le soluzioni di cura del batterio
attraverso trattamenti empirici devono essere sostenute dall’evidenza
scientifica. Una volta consolidata una soluzione di cura delle piante, sarà la
stessa Commissione a chiedere ad EFSA un parere scientifico in merito.
La Commissione Europea, rassicura il Commissario, è in contatto con le
Istituzioni Italiane e farà il possibile per assistere l’Italia
nell’implementazione delle misure previste.
Considerata l’urgenza di consolidare le soluzioni di cura e la ricerca in
evidenze scientifiche da sottoporre alla Commissione e a EFSA, Peacelink
auspica che, con l’aiuto ed il sostegno della Regione Puglia, i rappresentanti
della comunità scientifica possano a breve termine mettere le Istituzioni
Europee in grado di acquisire le evidenze scientifiche necessarie a una
ridiscussione della decisione comunitaria e quindi ad una revisione delle
misure di eradicazione delle piante.
A.Battaglia, Peacelink
***************
Lettera di Andriukaitis