Il 2 Novembre 2015, in viale Magna Grecia (nei pressi
di corso Italia), compare un manifesto di denuncia a firma del Comitato Taranto
LIDER.
Ma facciamo un passo indietro.
Il 30 Settembre 2014, con
votazione unanime del Consiglio della Regione Puglia, è stata approvata
la legge regionale n.40 “Disposizioni per la tutela delle donne affette
dall’endometriosi” (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia
n.143 suppl. del 14 Ottobre 2014), ottimo esempio di collaborazione tra
cittadini e Istituzioni.
La legge è stata fortemente
voluta dal Comitato Taranto LIDER supportato dall’azione della consigliera Anna
Rita Lemma.
All’art.2 della suddetta legge
“Osservatorio regionale sull’endometriosi”, il comma 6 recita: “L’Osservatorio
è costituito con deliberazione di Giunta entro novanta giorni dalla data di
entrata in vigore della presente legge.” Allo stato attuale l’Osservatorio
non è stato istituito e i lavori per il Registro Regionale dell’Endometriosi
non possono partire perché mancano i criteri e le modalità di tenuta e
rilevazione dei dati. Neppure il tavolo tecnico che avrebbe dovuto sostituire
l’Osservatorio riesce a vedere la luce.
Il comitato Taranto LIDER ha
sollecitato la Giunta regionale pugliese in merito all’applicazione della
legge, con una prima istanza inviata in data 03 Febbraio 2015, alla quale non è
seguita alcuna risposta.
Questa volta il Comitato si fa promotore di una nuova
istanza di sollecito, per l’applicazione di una legge che riguarda migliaia di
donne della Regione Puglia e, in particolare delle province di Taranto e
Brindisi, nelle quali l’incidenza è molto alta, e organizza una raccolta firme
che si terrà il pomeriggio di sabato 7 Novembre, dalle ore 18,00 alle ore
20,00, presso p.zza Maria Immacolata a Taranto. Venerdì 6 Novembre 2015 alle
ore 10,30, in v.le Magna Grecia tra via Emilia e corso Italia, si terrà la
conferenza stampa del comitato Taranto LIDER, in prossimità del proprio
manifesto- denuncia, durante la quale si divulgheranno le azioni. La tanto
auspicata TUTELA delle donne affette da endometriosi, nella Regione Puglia, è
attualmente solo una chimera, a causa dell’inadempienza della Giunta regionale.