ILVA: VERDI, GALLETTI RENDA PUBBLICI DATI SU
PRESCRIZIONI AMBIENTALI. 3 MESI DI SILENZI E RITARDI SU
QUESTIONE VITALE PER SALUTE TARANTINI
A LUGLIO ABBIAMO DENUNCIATO CHE SI E' BEN LONTANI
DALL'80%. SE IL MINISTRO NON COMUNICHERA' STATO DI
AVANZAMENTO PRESENTEREMO DENUNCIA PER OMISSIONE
“Solo in Italia può accadere una cosa del genere:
com’è possibile che informazioni importantissime per la salute dei
cittadini non vengano rese note nei termini previsti? Le
prescrizioni ambientali per l’Ilva di Taranto, quelle che sono
state fondamentali per il dissequestro degli impianti fermati dai
magistrati, dovevano essere verificate il 31 luglio affinché fosse
possibile stabilire se si fosse arrivati al completamento dell’80%
di quanto contenuto nel piano ambientale: ad oggi non c’è nessuna
informazione su questa verifica e questo è semplicemente indecente,
come lo è il fatto che in Parlamento nessuno dica nulla su questo
scandalo”. Lo dichiara il leader dei Verdi Angelo Bonelli oggi a
Taranto per il processo "Ambiente Svenduto" nel quale i Verdi sono parte
civile.
“Diffidiamo il ministro dell’Ambiente a rendere subito
pubblici i dati sul rispetto delle prescrizioni ambientali del
piano ambientale anche perché, da quello che ci risulta e che
abbiamo denunciato lo scorso luglio si è ben lontani dall’80% del
piano ambientale - conclude Bonelli -. Il ministro dica
pubblicamente a che punto sono il lavori e perché non sono stati
resi pubblici, a distanza di tre mesi oltre il termine
previsto, questi dati che stabilirebbero se Ilva sta
rispettando i decreti salva Ilva: se il ministro Galletti non
dovesse farlo presenteremo denuncia per omissione”.
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