Peacelink ha scritto oggi al Commissario Europeo per la
Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriukaitis, per sottolineare l’importanza che
possono rivestire i risultati della ricerca sperimentale condotta sugli ulivi
del Salento, affetti da CoDiRo, dal Dottor Marco Scortichini, Direttore del
Centro di Ricerche per la Frutticoltura di Caserta.
Peacelink ha chiesto alla Commissione di studiare i dati che
saranno relativi alla sperimentazione e ha inviato la Commissione a modificare la
strategia di eradicazione che si trova alla base della Decisione europea del
Maggio 2015.
Il Dr. Scortichini ha affermato di aver sottoposto gli ulivi
trattati ad una « endoterapia » , per verificare se la pianta
potesse accogliere il farmaco. Si è proceduto quindi ad una nebulizzazione
dell’agrofarmaco, un medicinale che non avrebbe effetti tossici sulle piante e
che è stato già utilizzato in Israele con efficacia su noccioli, kiwi e ulivi
con altra patologia.
Bene, dopo un’estate torrida, gli alberi di ulivo trattati
con il metodo in oggetto hanno reagito positivamente e non hanno più presentato
i sintomi di disseccamento che invece colpiscono ancora le piante non
trattate.
Peacelink ha chiesto che la Commissione Europea riveda
con urgenza la propria decisione in materia e confida che si
possano adesso concentrare tutti gli sforzi sulla ricerca.
E’ parte degli obblighi della
Commissione e dei suoi doveri quello di rimanere attenta alle evoluzioni che
toccano e possono modificare le questioni di cui Essa si occupa, ed è parte dei
diritti degli Stati Membri il poter apportare informazioni aggiuntive che
possano incidere anche profondamente sulle decisioni comunitarie già
esistenti.
Come la Commissione sa, la
strategia di eradicazione ha fallito, crediamo pertanto che sia arrivato
il momento che la Commissione abbandoni l’incertezza con la quale ha adottato
le proprie decisioni e che adotti una nuova strategia.
Antonia Battaglia
Peacelink
In allegato l’originale della lettera.