LISTE PER L’ACQUA PUBBLICA
ELEZIONI REGIONALI
2015
Il
Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” ha chiesto ai (soli)
partiti/liste/coalizioni ritenuti/e credibili sulla concretizzazione del
diritto umano all’acqua (oggi, di fatto, negato in Puglia) e candidati alle
prossime elezioni Regionali del 31 maggio 2015, l’impegno nei primi di governo
a:
a) convocare un tavolo tecnico
con la cittadinanza al fine di riscrivere una nuova legge per la
ripubblicizzazione di AQP (oggi ancora una SpA, quindi azienda di diritto
privato) che:
- concretizzi il principio del
diritto umano all’acqua potabile per tutti;
- preveda meccanismi di controllo
e partecipazione sociale alla gestione del servizio idrico integrato;
b) rispettare la
sovranità popolare (alla base della Carta costituzionale) dando corso a
quanto emerso dal referendum, con provvedimenti volti a recepire realmente la
volontà popolare di eliminare dalle tariffe l’equivalente della “remunerazione
del capitale” (sotto qualsiasi forma).
Ricordiamo
che sono stati esclusi dalla consultazione tutti
quei partiti/liste/coalizioni che hanno sostenuto
ufficialmente (per esempio Forza Italia, NCD) o nei
fatti (per esempio PD e di SEL) il processo di mercificazione
del bene comune Acqua (http://www.lacquanonsivende.blogspot.it).
In
questi casi, qualsiasi impegno o "promessa" non sarebbe stata
credibile poiché già smentita dai fatti.
Qui di seguito si riporta l’elenco delle liste che hanno risposto.
Quando andremo a votare avremo un’informazione in più per un
voto consapevole!
Partito/Lista/Movimento
|
Convocazione
tavolo tecnico con la cittadinanza per riscrivere legge per ripubblicizzazione
AQP, concretizzazione del diritto umano all’acqua potabile per
tutti e meccanismi di controllo e partecipazione sociale
|
Attuazione
dell’esito referendario, con provvedimenti volti a recepire realmente la
volontà popolare di eliminare dalle tariffe l’equivalente della
“remunerazione del capitale” (sotto qualsiasi forma)
|
Alternativa Comunista
|
SI
|
SI
|
Federazione dei Verdi
|
SI
|
SI
|
L’Altra Puglia
|
SI
|
SI
|
Movimento 5 Stelle
|
SI
|
SI
|
Qui di seguito si riportano le risposte integrali
pervenute dalle liste e, a seguire, dai singoli candidati nelle liste suddette in
ordine cronologico di ricevimento delle comunicazioni.
RISPOSTE INTEGRALI DELLE LISTE CANDIDATE IN PUGLIA ALLE
ELEZIONI REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015
Gentili
Sig.ri,
condividiamo pienamente la necessità di lottare contro la privatizzazione e
mercificazione dell’acqua in Puglia e ci impegneremo per creare una gestione
pubblica, basata sulla partecipazione democratica dei cittadini e dei
lavoratori.
L’impegno rispetto alla concretizzazione e alla garanzia e del diritto umano
all’acqua potabile, sancito dalla Risoluzione dell’Assemblea dell’ONU del
28/07/2010, da parte dei Verdi di Puglia c’è già oggi e ci sarà sempre.
Rispondiamo dunque positivamente e nei primi 100 giorni di governo ci
impegneremo come da Vostra richiesta a:
a) convocare un tavolo tecnico con la cittadinanza al fine di
riscrivere una nuova legge per la ripubblicizzazione di AQP (oggi ancora una
SpA, quindi azienda di diritto privato) che:
- concretizzi il principio del diritto umano all’acqua potabile
per tutti;
- preveda meccanismi di controllo e partecipazione sociale alla
gestione del servizio idrico integrato;
b) rispettare la sovranità popolare (alla base della Carta
costituzionale) dando corso a quanto emerso dal referendum, con provvedimenti
volti a recepire realmente la volontà popolare di eliminare dalle tariffe
l’equivalente della “remunerazione del capitale” (sotto qualsiasi forma).
Certi di poter cooperare verso la realizzazione di questo obiettivo
imprescindibile,
cogliamo l’occasione per salutarVi cordialmente.
GREGORIO MARIGGIO’
CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA
338.4711174
Federazione dei Verdi
di Puglia
info e comunicazioni
340.8043845 -
338.2344635
federazioneverdipuglia@gmail.com
sito web: https://verdipuglia.wordpress.com
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Carissimi,
in
merito alle vostre richieste di esprimermi riguardo alla ripubblicizzazione
dell' Aqp, posso dire che noi militanti e candidati di Alternativa Comunista
sin dai tempi del referendum sull'acqua pubblica, a cui aderimmo, ci riteniamo
d'accordo, se non per il fatto che sin da allora pensiamo che tale
ripubblicizzazione debba avvenire completamente e senza indennizzo per
eventuali soggetti privati i quali in questi anni in maniera surrentizia,
ma non solo, hanno gravato lo stesso Ente di ulteriori costi che si
riverseranno nella bolletta degli utenti-cittadini. Basti pensare
all'operazione scandalo derivati Merrill Lync !!!
Allo stesso pensiamo che la gestione dell'ente debba avvenire sotto il
controllo degli utenti e dei lavoratori dello stesso Aqp. Con questo ritengo
che le tariffe sull'acqua dovranno essere stabilite a secondo del reddito di
ciascun cittadino e con una quota minima di " necessità"
imprescindibile e in conformità al diritto umano inalielabile di accesso
all'acqua potabile. Và stabilito che tutte le produzioni industriali ed
agricole, le quali da sole consumano il 70% di acqua potabile debbano essere
escluse dal predetto uso. o in subordine gravarle di ulteriori costi da
istituire a loro carico, fino a limitarne lo stesso accesso e orientarle al
riuso dell'acqua di scarto depurata da rimettere nel circolo produttivo.
I necessari investimenti per ridurre al minimo le perdite della rete di
distribuzione, il monitoraggio e la salvaguardia degli invasi che purtroppo
vengono inquinati sempre di più anche e sopratutto per le attività estrattive
del petrolio in basilicata sono le emergenze da affrontare in maniera decisiva
e senza le sottovalutazioni e i sotterfugi che il governo regionale in questi
anni ha prodotto, anche con la complicità di quelle formazioni politiche che
hanno appoggiato per ben otto anni da "sinistra" la giunta Vendola,
fino ad esserne estromesse nell'ultimo rimpasto della stessa giunta !!!!!!
Cordiali saluti.
Salvatore COSSA, candidato consigliere alla Regione Puglia per Alternativa
Comunista, con Michele RIZZI Presidente, nelle
circoscrizioni di: LECCE, BRINDISI, TARANTO-
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Carissimi,
vi inviamo la risposta
di Antonella Laricchia e del M5S pugliese su impegno diritto umano all'acqua.
l'occasione è gradita
per augurare buona giornata
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Rispondiamo
alla cortese e gradita richiesta del Comitato Pugliese Acqua Bene Comune a nome
del MoVimento 5 Stelle per la Regione Puglia.
L'Acqua
è un Bene Comune, Diritto Umano Universale, indivisibile e inalienabile , fonte
di vita indispensabile che deve essere garantito ad ogni cittadino.
La
nostra regione oltre a soffrire di costanti crisi idriche per mancanza di laghi
e fiumi significativi, riscontra problemi anche alle falde sia di stress idrico
che di contaminazione salina dovuta soprattutto ad un eccessivo emungimento per
utilizzi irrigui e industriali, inoltre l'attività antropica legata ad un
vecchio modello economico e a scelte politiche sconsiderate, sta mettendo a
rischio qualitativamente e quantitativamente le nostre falde che in alcuni casi
risultano contaminate da elementi inquinanti. L'Acqua in Puglia non è solo
indispensabile per gli usi civili, ma anche per quelli agricoli.
Un
altro problema è dovuto alla salvaguardia dell'Acqua contenuta negli invasi
lucani da cui la Puglia capta l'Acqua per usi civili, oggi più di ieri messi a
rischio da attività antropiche legate alle “trivellazioni” che circondano ad
esempio, il lago del Pertusillo.
Infine,
in Puglia si riscontrano moltissimi problemi dovuti alla fase di depurazione a
causa di depuratori inefficienti e in molti casi con il minimo della
depurazione, con recapiti finali in aree protette, a Mare o nelle Lame. Proprio
sulla depurazione recentemente è partita una terza procedura d'infrazione da
parte dell'Unione Europea a dimostrazione che in questi anni si è lavorato male
in questo settore.
Questa
breve premessa è doverosa e deve essere sempre tenuta presente quando in Puglia
- e oltre la Puglia - si discutono le politiche per l'utilizzo dell'Acqua che
quindi non deve esser MAI considerata come un “Bisogno” soddisfacibile solo se
si ha la capacità economica, ma DEVE essere riconosciuta sempre come un
“Diritto” che spetta ad ogni cittadino per vivere dignitosamente.
Un'opera
infrastrutturale di eccezionale rilievo è l'Acquedotto Pugliese che fornisce ad
oltre 4 milioni di pugliesi Acqua potabile, purtroppo diventato SpA a causa del
Governo D'Alema. E' un nostro patrimonio che dobbiamo difendere dagli interessi
dei privati e valorizzare per il bene dei pugliesi.
Per
il MoVimento 5 Stelle, la prima stella è proprio quella dell'Acqua Pubblica a
dimostrazione dell'importanza che ne riconosciamo e grazie agli insegnamenti
del Professore Riccardo Petrella e alle battaglie condotte gomito a gomito con
i comitati, siamo fortemente convinti della sua importanza.
Per
il MoVimento 5 Stelle la gestione del servizio idrico integrato (dalla
captazione alla depurazione) deve essere effettuata con soggetti giuridici di
diritto pubblico e secondo modalità partecipate dai cittadini proprio per
evitare la mercificazione dell'Acqua che in quanto diritto umano universale non
può sottostare alle regole del mercato e non può essere gestito al pari di una
merce. Il servizio idrico va gestito nel miglior modo possibile e al minor
costo possibile per i cittadini, garantendo un minimo vitale di 50 litri a
testa per ogni cittadino, perchè quello che dobbiamo restituire ai pugliesi è
innanzitutto la Dignità e i Diritti che in questi anni gli sono stati scippati
da una classe politica di centro-destra e centro-sinistra che ha badato solo ai
propri interessi.
E'
quindi fondamentale ripubblicizzare l'Acquedotto Pugliese e intervenire in ogni
settore del servizio idrico integrato partendo dalla garanzia di captare acqua
degli invasi lucani non contaminata dalle attività antropiche e quindi fare
ogni possibile pressione affinchè la Basilicata tratti con rispetto e liberando
da ogni pericolo di contaminazione l'Acqua presente negli invasi. E' necessario
inoltre dimostrare con la pubblicazione periodica e costante, i risultati delle
analisi dell'Acqua in entrata e in uscita dai potabilizzatori.
La
riduzione degli sprechi sia dovuti alle cattive abitudini ma soprattutto alle
riduzione delle perdite della rete dell'Acquedotto Pugliese sarà un altro tema
centrale dell'attività del MoVimento 5 Stelle per la Puglia dove rilevante sarà
soprattutto il controllo e sorveglianza nei lavori e nelle opere da effettuare
per un pieno risanamento della rete idrica pugliese.
Per
quanto riguarda la depurazione, i depuratori pugliesi devono perseguire le
norme che garantiscono uno stato di qualità dei reflui tale che ne consenta il
riutilizzo senza danno alcuno per la salute e l'ambiente. Inoltre, la
fitodepurazione è una pratica che deve trovare la massima diffusione dove fosse
possibile realizzarla. Al fine di tutelare l'ambiente e impedire gli sprechi,
il recupero dei reflui depurati e affinati deve essere effettuato ove
possibile, e impiegato per usi agricoli e industriali andando a ridurre quindi
lo sfruttamento delle falde, e aumentando la tutela dei mari e delle lame.
Infine,
per quanto riguarda l'acqua prelevata per imbottigliamento, sarà quindi
necessario adottare un triplo canone, in funzione degli ettari dati in
concessione, dei volumi prelevati e di quelli imbottigliati.
Rispondendo
alle domande poste dal Comitato pugliese Acqua Bene Comune, riprendendo le
stesse, confermiamo un impegno concreto rispetto alla concretizzazione e alla
garanzia e del diritto umano all’acqua potabile, sancito dalla Risoluzione
dell’Assemblea dell’ONU del 28/07/2010.
Accettiamo
di buon grado il compito di convocare un tavolo tecnico con la cittadinanza al
fine di riscrivere una nuova legge per la ripubblicizzazione di AQP (oggi
ancora una SpA, quindi azienda di diritto privato) che:
-
concretizzi il principio del diritto umano all’acqua potabile per tutti;
-
preveda meccanismi di controllo e partecipazione sociale alla gestione del
servizio idrico integrato;
Il
nostro impegno inoltre sarà nel far rispettare la sovranità popolare (alla base
della Carta costituzionale) dando corso a quanto emerso dal referendum, con
provvedimenti volti a recepire realmente la volontà popolare di eliminare dalle
tariffe l’equivalente della “remunerazione del capitale” (sotto qualsiasi
forma).
Antonella Laricchia candidata alla Presidenza della Regione
Puglia e i candidati e le candidate del MoVimento 5 Stelle per la regione
Puglia.
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Carissimi amici del Forum pugliese Acqua Bene Comune,
Cogliamo l’occasione della Vostra richiesta di impegno
pubblico, nei primi 100 giorni di governo a compiere due atti concreti per
impedire la trasformazione del bene acqua in merce, per esprimere ancora una
volta la nostra totale adesione e convinzione alla campagna per la
ripubblicizzazione del servizio idrico integrato. Molti di noi, sia tra i
candidati nella lista L’Altra Puglia, sia il nostro candidato presidente
Riccardo Rossi, sia tra i nostri attivisti e militanti, sono stati parte attiva
di quello straordinario biennio che tra il 2010 e il 2011 ha visto il Paese
attraversato da un spinta e una passione che pochi ritenevano possibili.
I due punti da Voi proposti: convocare un tavolo tecnico con
la cittadinanza e rispettare la sovranità popolare sono per noi una sorta di
programma irrinunciabile che non può essere portato a mediazione. Allo stesso
modo riteniamo il diritto umano all’acqua potabile nella forma del quantitativo
minimo vitale stabilito dall’ONU uno dei diritti che caratterizzano la nostra
visione del mondo. Per questo ci batteremo per garantirlo e per impedire che
possa ancora proseguire la pratica odiosa dei distacchi per morosità,
soprattutto quando questa, in questo periodo di crisi economica, è incolpevole.
Qui sta la spia del vero carattere pubblico di un ente che gestisce un servizio
come quello idrico. E in questi dieci anni non si può certo dire che si sia
notata una differenza tra AQP SpA e altri gestori privati!
C’è ancora tanta strada da fare, siamo sicuri che ci
incontreremo ancora.
Riccardo
Rossi – candidato presidente L’Altra
Puglia
E tutti i candidati consiglieri regionali
Mario Abbattista
Antonella Agostino
Alfredo Calderale
Elisa De Nicolò
Nicola De Toma
Antonino Di Stefano
Trifone Gargano
Antonio Greco
Vito Leli
Lucia Leo
Mariangela Lippolis
Cristina Lorusso
Simona Prisco
Pierangelo Ranieri
Antonio Signorile
|
Giuseppe Lorusso
Mariangela Abbasciano
Anna Francavilla
Ettore Foggetti
Anna Rossi
Monia Denitto
Valeria Madaro
Francesco Nigro
Giancarlo Scalone
Belinda Silvestro
Sabrina Marino
Anna Maria Sternativo
Giuseppe Colucci
Luigi de Vivo
Mario Di Maggio
|
Emanuele Frascaria
Antonello Soccio
Michele Solazzo
Marco DE MATTEIS
Fabio DE NARDIS
Ernani FAVALE
Roberta FORTE
Alessandra ISERNIA
Giovanni MOSCHETTINI
Alessandro PRESICCE
Serena PUGLIESE
Rita SERGI
Ivano Giuseppe STRAFELLA
Giuseppe Andriani
Ivana andriulo
|
Tito Anzolin
Vera monaco
Remo Pezzuto
Vito Rossini
Cosimo Scavarziago
|
16 maggio 2015
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RISPOSTE INTEGRALI DELLE SINGOLE PERSONE CANDIDATE IN PUGLIA
ALLE ELEZIONI REGIONALI DEL 31 MAGGIO
Aderisco
con convinzione alla campagna per la ri-pubblicizzazione
dell'acquedotto pugliese e non perché sono candidato nelle liste de
L'ALTRA PUGLIA per la circoscrizione di Lecce, ma perché si tratta di una
grande battaglia di civiltà. I beni comuni non sono mercificabili e devono
essere a gestione pubblica. Acqua, aria, conoscenza ... sono di tutti e di
tutte
Fabio de Nardis
PS: spero che questa email possa bastare come adesione formale alla
campagna, altrimenti vi prego di farmi sapere come fare
***************
Fabio de Nardis (PhD, University of Rome I)
Associate Professor of Political Sociology
...
Chief-Editor
of PARTECIPAZIONE E CONFLITTO
The Open Journal of Sociopolitical Studies
http://siba-ese.unisalento.it/index.php/paco
---
Centre for the Study of Politics and Society
Department of History, Society and Human Studies
UNIVERSITY OF SALENTO
Palazzo Parlangeli (Room 22/d)
Via M. Stampacchia 45
73100 Lecce – Italy
Salve
sono Luca Lopomo capolista M5S della provincia di Taranto e rispondo
positivamente al vostro appello impegnandomi a portare avanti le vs
battaglie per la ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese SpA e per il
rispetto del diritto umano all’acqua.
Resto a vostra
disposizione per ogni chiarimento in merito, l'acqua pubblica è una delle 5
stelle del nostro Movimento tradirla significherebbe tradire il Movimento ed il
futuro dei nostri figli.
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Dopo aver contribuito
tanto alla raccolta firme quanto alla campagna referendaria per Acqua Bene
Comune e facendo parte di un movimento politico dove l'acqua pubblica è uno dei
principali pilastri non posso che sottoscrivere con gioia e determinazione quanto
da voi indicato nella nota inviata a (quasi) tutti i candidati alle
elezioni regionali.
http://www.lacquanonsivende.blogspot.it/2015/05/lettera-ai-soli-candidati-credibili.html?m=1
Perchè si scrive acqua
e si legge democrazia.
Grazie per tutto il lavoro e l'impegno che mettete a disposizione della
collettività.
Paolo Mariani candidato
consiglio regionale per il Movimento 5 Stelle circoscrizione Brindisi.
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Sono
Roberta Forte, candidata al Consiglio Regionale di Puglia nella lista l'Altra
Puglia con Riccardo Rossi presidente, circoscrizione di Lecce.
Sono stata parte
attiva nella campagna per il referendum sull'acqua pubblica, i cui eccezionali
risultati sono stati ignorati sia dal governo nazionale che da quello regionale
pugliese, che non solo non ha fatto nulla per ripublicizzare l'Acquedotto
Pugliese spa, ma addirittura consente senza battere ciglio una politica
aziendale spietata e senza scrupoli, capace di lasciare senza acqua centinaia
di famiglie indigenti e bisognose che non riescono a pagare le fatture inviate.
Peggio: un governo
regionale che assiste impassibile alle continue chiusure dell'erogazione
dell'acqua in centinaia di palazzine gestite dagli Istituti di case popolari,
oggi Arca, travolgendo il diritto all'acqua di persone malate e di bambini,
oltre che di quelle famiglie che con enormi sacrifici, considerando la
situazione economico-sociale in cui si trovano, pagano regolarmente i loro
consumi, ma si vedono comunque togliere l'acqua per la morosità degli altri
condomini.
Sono anni che lotto
per garantire a queste famiglie il loro sacrosanto diritto all'acqua ma
l'Acquedotto Pugliese è sordo a qualunque tipo di soluzione che non sia
l'immediato pagamento della morosità pregressa anche a carico di chi ha
regolarmente pagato.
È' per questo che
serve immediatamente una legge che renda l'Acquedotto Pugliese un ente
pubblico, slegato dalle logiche aziendali del solo profitto, e che invece tenga
conto del risultato referendario e cioè che sull'acqua non si può fare
profitto, ma anche che garantisca gratuitamente una fascia di consumo minimo,
tale da garantire i bisogni primari del nucleo di persone residenti in
un'abitazione.
L'impegno mio e
dell'Altra Puglia è univoco in questa direzione, peraltro Riccardo Rossi è
stato uno dei referenti provinciali della campagna referendaria e la
ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese è uno dei punti fondanti del nostro
programma.
Roberta Forte
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Carissimi amici del
Forum pugliese Acqua Bene Comune,
Cogliamo l’occasione della Vostra richiesta di impegno pubblico, nei primi 100
giorni di governo a compiere due atti concreti per impedire la trasformazione
del bene acqua in merce, per esprimere ancora una volta la nostra totale
adesione e convinzione alla campagna per la ripubblicizzazione del servizio
idrico integrato.
Molti di noi, sia tra
i candidati nella lista L’Altra Puglia, sia il nostro candidato presidente
Riccardo Rossi, sia tra i nostri attivisti e militanti, sono stati parte attiva
di quello straordinario biennio che tra il 2010 e il 2011 ha visto il Paese
attraversato da un spinta e una passione che pochi ritenevano possibili.
I due punti da Voi proposti: convocare un tavolo tecnico con la cittadinanza e
rispettare la sovranità popolare sono per noi una sorta di programma
irrinunciabile che non può essere portato a mediazione.
Allo stesso modo
riteniamo il diritto umano all’acqua potabile nella forma del quantitativo
minimo vitale stabilito dall’ONU uno dei diritti che caratterizzano la nostra
visione del mondo. Per questo ci batteremo per garantirlo e per impedire che
possa ancora proseguire la pratica odiosa dei distacchi per morosità,
soprattutto quando questa, in questo periodo di crisi economica, è incolpevole.
Qui sta la spia del vero carattere pubblico di un ente che gestisce un servizio
come quello idrico. E in questi dieci anni non si può certo dire che si sia
notata una differenza tra AQP SpA e altri gestori privati!
C’è ancora tanta
strada da fare, siamo sicuri che ci incontreremo ancora.
Alessandro Presicce
candidato L'Altra
Puglia - circoscrizione Lecce