“Fondamentale
non interrompere le buone pratiche”
“La
sentenza del Tar del Lazio non deve bloccare le buone pratiche agricole che in
queste settimane stanno contribuendo a frenare la diffusione del batterio della
Xylella, contenendo l’insetto vettore. Rispettare dunque la sentenza della
magistratura amministrativa, ma ricordarsi che l’impegno che gli agricoltori e
le loro associazioni stanno mettendo in campo ha un valore che va al di là
degli adempimenti del Piano Silletti, oggi sospeso.
Il
fatto che in tanti siano tornati a curare le proprie campagne, arando, potando
gli alberi e ripulendo i suoli agricoli dall’incuria è in ogni caso un
risultato positivo, che deve essere la premessa di un nuovo investimento
sull’olivicoltura. L’impegno del governo nel rifinanziare il Piano Olivicolo
nazionale e gli investimenti che saranno messi in campo con il Psr regionale
sono un attento supporto a questo comparto chiave della nostra economia e
rappresentano una traccia da seguire nel futuro, al di là dell’emergenza
Xylella. Quindi faccio appello agli agricoltori salentini e alle
loro associazioni a non mollare a continuare a lavorare sugli oliveti al di là
delle prescrizioni e delle sentenze. C’è in gioco un percorso di riscoperta che
non va interrotto”.
Lecce,
08 maggio 2015