XYLELLA, “LA MAGISTRATURA FA BENE A INDAGARE, MA NON DELEGITTIMI LA RICERCA”
giovedì 7 maggio 2015
da Uff. Stampa Schittulli
Dichiarazione del candidato presidente del centrodestra alla Regione Puglia, Francesco Schittulli.
“A Giovanni Paolo Martelli, professore emerito della Facoltà di Agraria di Bari, si deve la felice intuizione che permise nell'ottobre del 2013 di individuare nel batterio Xylella fastidiosa l'agente patogeno del disseccamento rapido degli olivi del Salento.
“Nei mesi successivi, grazie alla sua infaticabile opera e a quella di pochissimi altri studiosi (Boscia e Porcelli) sono stati fatti notevoli passi in avanti sulla eziologia della malattia che ha colpito gli olivi salentini. Importante è stata anche l'attività di informazione e di assistenza che il professor Martelli ha svolto sul territorio attraverso numerosi incontri e convegni che di fatto hanno supplito alle manchevolezze della Regione Puglia. A tal proposito mi consta che tali spostamenti siano avvenuti a proprie spese o comunque in collaborazione con altri docenti della Facoltà di Agraria di Bari.
“Ora, invece di dare il giusto riconoscimento a chi con spirito di volontariato e senso di responsabilità ha messo a disposizione della comunità, non solo scientifica, le proprie conoscenze ed esperienze, apprendo dalla stampa dell'avvenuto sequestro da parte dell'autorità giudiziaria del computer del professore Martelli, strumento immagino indispensabile per il prosieguo della sua attività.
“E’ senz'altro importante che la magistratura indaghi sul modo in cui il batterio sia giunto nel Salento e sui ritardi con cui le istituzioni si sarebbero mosse – come ho più volte ribadito: i ritardi della Regione Puglia sono da tutto il mondo agricolo ritenuti indecenti! - ma ritengo che sia altrettanto importante non delegittimare l'attività scientifica dei nostri studiosi. Sono convinto, infatti, che l'unica soluzione a tale problematica dipenda esclusivamente dalla ricerca. “Per tale motivo, nell'esprimere la mia più convinta e sincera solidarietà all'esimio professore Martelli, lo invito a continuare con maggior lena la sua attività di ricerca nell'interesse dell'olivicoltura salentina e della intera comunità pugliese”.
Bari, 5 maggio 2015
Prof. G.P. Martelli
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