Attività, interventi, info da Movimento 5 Stelle
venerdì 17 aprile 2015
-XYLELLA, D'AMATO (M5S): NO AL RICATTO DELL'EMBARGO -IL M5S LANCIA LA “GIORNATA DEGLI ALBERI” -AFFAIRE XYLELLA: APPELLO AI SINDACI -"GIORNATA DELLA TERRA" “AMICI DI BEPPE GRILLO – TARANTO” INVITANO LA CITTADINANZA -PAOLO MARIANI M5S: DECLASSAMENTO DELL’OSPEDALE OSTUNI
Comunicato stampa, Bruxelles 17 aprile 2014
XYLELLA, D'AMATO (M5S): NO AL RICATTO DELL'EMBARGO, SE UE
VUOLE EVITARE CONTAGIO FACCIA PIU' CONTROLLI SU IMPORT PIANTE
"Ieri, in un incontro a Bruxelles con il capo di
gabinetto del commissario alla Salute Vytenis Andriukaitis, ho avuto
l'impressione che per la Commissione europea l'abbattimento massiccio di ulivi
e l'uso su larga scala di pesticidi, sconsigliati dall'agenzia Ue per la
sicurezza alimentare, siano l'unica strada che si vuole praticare dinanzi
all'emergenza Xylella. E questo non tanto perché si è sicuri dell'efficacia di
queste misure, data l'assenza di prove scientifiche certe in materia, ma solo
per tranquillizzare gli altri stati europei. Il rischio, come ci hanno detto
gli uomini di Andriukaitis, è che l'embargo unilaterale della Francia contro le
piante vive importate dalla Puglia possa essere d'esempio per altri paesi e che
venga allargato a tutti i prodotti italiani. A mio avviso, ciò rappresenta un
vero e proprio ricatto a danno degli agricoltori e dell'ambiente pugliesi. Un
ricatto inaccettabile". Lo afferma l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle,
Rosa D'Amato.
"E' dal 2013 che in Puglia c'è la Xylella - continua D'Amato - ma solo
adesso parliamo del rischio di un contagio europeo. Eppure, il batterio
scoperto ieri in Francia arriva da una pianta sudamericana sbarcata a
Rotterdam, ossia lo stesso luogo da cui sarebbe passata la Xylella prima di
arrivare in Puglia. A questo punto, l'Ue dovrebbe mettere sotto embargo
l'intero porto di Rotterdam?"
Per l'eurodeputata tarantina, "la lista delle responsabilità è lunga: in
due anni, la Puglia ha avuto più di 1 milione di euro per combattere la Xylella
senza ottenere risultati e l'Europa non si è mossa per affrontare il tema, oggi
scottante, della carenza di misure di prevenzione contro i rischi derivanti
dall'importazione di piante da paesi extra Ue. Oggi, comunque, non abbiamo
tempo per parlare di responsabilità: bisogna agire sì in fretta, ma evitando
nuovi errori".
"L'estirpazione in massa di ulivi e l'uso su larga scala di pesticidi,
previsti dal piano Silletti e che sembrano avvallati dalla Commissione Ue per
ragioni politiche - conclude D'Amato - non poggiano su BASI scientificHE certE.
Inoltre, tra i pesticidi che potranno essere usati, ce ne sono due vietati in
Italia dal 2014. Quello che chiediamo a Ue e a Italia, insieme alle altre
proposte contenute nel documento che invieremo la prossima settimana alla
Commissione europea, è di chiarire che le estirpazioni degli ulivi non sono
richiese e comunque non sarebbero più in grado di eradicare il batterio, di
limitare fortemente l'uso di pesticidi e di lavorare al contempo al
contenimento del batterio. Se proprio si vuole evitare il contagio in Europa,
si intensifichino i controlli sulle piante importate da fuori l'Unione".
***************************************da Valerio L'Abbate
PUGLIA: DOMENICA 19
APRILE IL M5S LANCIA LA “GIORNATA DEGLI ALBERI”
A Taranto e Lecce due appuntamenti
con i parlamentari 5 Stelle e la candidata governatrice Antonella Laricchia a
favore della tutela dell’ambiente e degli ulivi del Salento. In serata,
l’evento conclusivo #SalviamoGliUliviDiPuglia
Una intera
giornata dedicata agli alberi, una iniziativa “itinerante” che coinvolge
due città pugliesi in cui le problematiche ambientali assumo un carattere
fortemente “simbolico”. Un doppio appuntamento a Taranto e Lecce domenica 19
aprile. È questa l’iniziativa lanciata, in Puglia, dal Movimento 5 Stelle in
occasione della celebrazione mondiale della “Giornata della Terra” con
l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della
conservazione e della tutela delle risorse naturali.
“E
la nostra Puglia, ovviamente, è chiamata a tutelare il suo simbolo: gli ulivi
secolari – dichiara la candidata governatrice Antonella
Laricchia (M5S) – Ma è necessario anche sostenere e supportare
i nostri agricoltori, abbandonati dalle istituzioni e dai partiti nonché
ulteriormente afflitti dall’Imu agricola voluta dal premier Matteo Renzi per
coprire il costo della marchetta degli 80 euro della campagna elettorale delle
Europee 2014. In Parlamento, il M5S ha già chiesto allo Stato, con tutti i
mezzi a disposizione, di intervenire in loro aiuto con una detassazione in
questo momento di crisi per l’intero comparto, ma per il Governo l’agricoltura
continua ad essere il bancomat per altri interessi”.
Questa
giornata dedicata all’ambiente lanciata dai 5 Stelle parte da Taranto e termina, in serata, a
Lecce. In mattinata, dalle ore 10.00 alle 14.00, protagonista sarà il
“Parco Archeologico delle Mura Greche” (in via Lacaita, lato concattedrale)
dove, insieme ai candidati M5S della provincia tarantina ed ai portavoce
parlamentari verranno presentati i punti programmatici su agricoltura e
ambiente per la Regione Puglia. Assieme ai cittadini, alle associazioni ed alle
scuole verranno piantumati circa 50 alberi per ricordare, citando Robert
Baden-Powell, l’importanza di “lasciare il mondo un po’ migliore di come
l’abbiamo trovato”.
Nel
pomeriggio, gli eventi si sposteranno a Lecce. Alle ore 18.00, presso la Villa
Comunale, verranno piantumati un albero di carrubo e fiori ornamentali con
il coinvolgimento della cittadinanza. Mentre, alle ore 20.30 in piazza
Sant’Oronzo, si terrà la manifestazione “#SalviamoGliUliviDiPuglia” con
la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S), i candidati consiglieri
della provincia di Lecce ed i portavoce 5 Stelle in Parlamento. All’atmosfera
di festa per la realizzazione di una nuova aiuola nella Villa Comunale,
seguiranno dibattiti e confronti nella centralissima piazza leccese con
cittadini ed operatori del settore agricolo, agricoltori e florovivaisti duramente
colpiti dal disseccamento rapido dell’olivo (Co.di.ro.).
Agli
eventi a Taranto e Lecce, oltre alla candidata Presidente Laricchia,
parteciperanno i parlamentari Diego De Lorenzis, Rosa
D’Amato, Barbara Lezzi, Cosimo Petraroli, Daniela
Donno, Carlo Martelli e Vito Crimi.
***************************************
da Valerio
L'Abbate
Assistente
Deputato Giuseppe L'Abbate
342.8632827
AFFAIRE XYLELLA: ALL’APPELLO PER FRONTEGGIARE LA CRISI
CODIRO MANCANO I SINDACI
Il Piano
Silletti prevede azioni concrete sul territorio affidate alle Amministrazioni
locali, sinora latitanti. Per L’Abbate (M5S), rischiano di essere vanificati
tutti gli sforzi compiuti dai contadini pugliesi pregiudicando definitivamente
il futuro dell’agricoltura in Regione
Con immenso dolore per l’intera
Puglia, sono iniziate le prime eradicazioni degli alberi di olivo nel
brindisino, la cui presenza del batterio Xylella fastidiosa è comprovata
scientificamente. Ma il Piano del Commissario Silletti, basandosi
sul decreto ministeriale del Mipaaf 2777 del 26 settembre scorso, prevede tutta
una serie di altre azioni per arginare il Co.di.ro (complesso del disseccamento
rapido dell’olivo) che coinvolgono gli enti locali, come dispone la
legge 225/1992 sull’attuazione delle attività di protezione civile. Nella
“zona cuscinetto” e nella “fascia di eradicazione” all’interno
della zona infetta (un’area a sud della zona cuscinetto, larga 15 km) è
prevista, tra marzo e aprile, l’eliminazione di tutte le piante ospiti
presenti lungo le strade, fossi, canali, aree verdi con trinciatura della
chioma e smaltimento. In queste zone devono essere estirpate le piante che,
allo stato attuale, risultano ospiti di Xylella fastidiosa, al fine di evitare
che possano essere veicolo di infezione. Ad effettuare queste operazioni
sono deputate le Amministrazioni locali e gli enti gestori ma, mentre
i consorzi e le associazioni degli agricoltori stanno unendo le forze per
fronteggiare la sempre più preoccupante situazione, dai Sindaci non
pervengono segnali rassicuranti sul fronte dell’operatività.
“Il disinteresse della classe
politica che amministra la nostra Regione continua ad essere disarmante. La
Puglia produce il 35% di olio extravergine a livello nazionale ed il 10% a
livello mondiale ed il semplice fatto che la Giunta Vendola, in dieci anni di
governo, non abbia realizzato un piano olivicolo regionale dimostra il totale
menefreghismo verso quello che dovrebbe essere considerato l’oro pugliese – dichiara
il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione
Agricoltura e primo firmatario di numerosi atti sul Codiro alla Camera – Il
vero nemico degli olivi è la politica che ha portato all’abbandono dei campi,
al declino del mercato dell’olio extravergine e che continua a non contribuire
per risolvere il problema. È fondamentale intervenire adesso con misure
agronomiche quali l’aratura e lo sfalcio per fermare il più possibile il
vettore (la cosiddetta sputacchina). È necessario che tutti coloro che hanno a
cuore gli olivi di Puglia facciano pressione sui propri amministratori affinché
mettano in atto le misure agronomiche previste. Ad oggi – continua
L’Abbate (M5S) – si stanno richiedendo sforzi incredibili ai
contadini pugliesi, i quali si stanno impegnando a portare avanti arature,
sfalci e potature senza alcuna sicurezza di ricevere rimborsi. Se i loro
amministratori non si adopereranno per attuare concretamente quelle misure
agronomiche necessarie, inserite nel Piano Silletti, renderanno vane quelle
azioni fatte con sacrificio dagli agricoltori, pregiudicando la situazione.
Tutte queste azioni vanno necessariamente attuate contemporaneamente: è il
momento in cui il popolo pugliese deve essere unito per vincere questa
battaglia e salvare la nostra agricoltura. Per riprenderci la nostra terra – conclude
il deputato 5 Stelle – si devono accantonare le visioni dei
politicanti che ci malgovernano da anni e puntare ad essere un popolo compatto
ed unito”.
***************************************"Giornata della Terra" del 19 Aprile 2015 presso il Parco Archeologico delle Mura Greche, invito alla cittadinanza.
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Comunicato stampa di paolo Mariani M5S Puglia
Se la risposta dell’assessore Pentassuglia ai quesiti posti
dal Sindaco di Ostuni avevano dell’incredibile, le dichiarazioni dello stesso
assessore e del consigliere Epifani di ieri sono una vera e propria presa per i
fondelli di cui dovrebbero solo vergognarsi.
Il declassamento dell’ospedale di Ostuni è un fatto
innegabile e sancito nero su bianco nella Delibera di Giunta Regionale numero
2251 del 28 Ottobre 2014. Prima di quella delibera Ostuni e Francavilla erano
presidi ospedalieri al medesimo livello, sopra di loro solo il Perrino di
Brindisi. Oggi non è più così. I livelli, ora, sono tre e Ostuni è a quello più
basso mentre per Francavilla e Brindisi si sono mantenute le caratteristiche
precedenti alla delibera.
Chi nega questo mente spudoratamente e consapevolmente e il
tutto solo per raccattare voti e mantenere la propria posizione di potere.
Sul nuovo ospedale Brindisi nord, oggi Bari sud, poi si
sfocia nel delirio dichiarando che sarà pronto fra cinque anni. Cosa
impossibile persino in paesi quali Germania e Svizzera noti per efficienza,
precisione e puntualità figurarsi nel paese dove i tempi biblici nella
realizzazione delle opera pubbliche sono la norma.
Si facessero un giro per gli ospedali invece di raccontare
menzogne, andassero a ringraziare ad uno ad uno tutto il personale che vi
lavora, perché è solo grazie a loro che ancora si riesce ad erogare un minimo
di assistenza sanitaria. Abbandonati da politica ed istituzioni, malpagati e
sottoposti a turni massacranti per le croniche carenze organiche,
in strutture totalmente inadeguate operano in condizioni impossibili, mentre i
responsabili di tutto questo, oltre a raccontare menzogne, si intascano decine
di migliaia di euro di stipendio mensile, hanno maturato vitalizi e
liquidazioni che la maggior parte dei comuni mortali non matureranno neanche
dopo 40 anni di lavoro.
Tutto ciò non è più ne accettabile ne tollerabile, ancor
meno che questi ciarlatani continuino a mentire e prendere in giro tutti noi.
Paolo Mariani candidato consiglio regionale Puglia per il
Movimento 5 Stelle.
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