Taranto 13/03/2015
Prot.n°08/15
Oggetto:
Cs oltre 1000 Gru Cenerina (Grus grus) Miracolo naturalistico a Taranto!
Uno stuolo di oltre 1000 esemplari di
Grus grus, Gru Cenerina, sono atterrate nel sito della Salina Grande,
inopinatamente prosciugata, a dargli il benvenuto una delegazione dei soci del
WWF Taranto, a conferma di quanto da anni andiamo sostenendo, cioè il
ripristino della Palude. Questo è il destino naturale della Salina Grande.
Trattasi di un area di circa mille ettari, di cui in passato il 70% apparteneva
al Demanio, ma che recentemente è passata in mano a privati per una somma
risibile, perché gli enti pubblici locali non hanno inteso esercitare il
diritto di prelazione.
Il Piano Regolatore vigente prevede
–per la Salina Grande- o la forestazione integrale o il suo rinvaso attraverso
l’utilizzo, dopo averle trattate, delle acque reflue dell’impianto di
Gennarini: certo non di sversarle in mare –come avviene ancor oggi- con una
condotta sottomarina piena di falle. Questa esigenza è stata ben lumeggiata
nella lettera documento inviata al sig. Sindaco “Osservazioni e Proposte, da
parte di Cittadini Militanti e Associazioni Socioculturali, alla definizione
del DPP per la redazione del PUG”.
Oltre alle questioni riguardanti la
Palude La Vela, il WWF si farà portavoce dell’opportunità di rinvasare l’intera
area della Salina Grande sostenendo l’idea in occasione dell’incontro del 18
Marzo con il prof. Dino Borri per la redazione del DPP.
Attuando questa opzione prevista dal
PRG, si creerebbe la naturalizzazione del bacino per resilienza: una fonte
preziosa per la produzione di ossigeno e di abbattimento di CO2, utile alla
mitigazione climatica.
Questa destinazione
andrebbe confermata e sostenuta in quanto la Salina Grande, oltre a essere un
sito d’interesse naturalistico da recuperare, ha anche un significativo valore
storico. Per secoli, infatti, prima della sua bonifica a scolo naturale, oltre
ad essere un paradiso per l’avifauna migratoria, è stata fonte di un cospicuo
reddito con la pratica della coltivazione del sale. Tale estrazione, a partire
dal Medio Evo, ha costituito l’entrata principale per l’abbazia di San Vito del
Pizzo prima e poi per Università di Taranto e la Camera della Sommaria del
Regno di Napoli.
Per il WWF Taranto
Dott. Fabio Millarte
WWF
TARANTO Onlus
dr.
Fabio Millarte cell.3931617701 – Email: taranto@wwf.it
; www.wwftaranto.com