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Lecce: marcia silenziosa Xylella fastidiosa.

martedì 24 febbraio 2015

Schittulli: La salute della popolazione prima di tutto!

da ufficiostampaschittulli@gmail.com





Francesco Schittulli: "La salute della popolazione prima di tutto!Non aggiungiamo al danno causato all'ambiente dall' indolenza della Regione Puglia,  danni di portata catastrofica sulla salute dei Salentini".

 

Lecce: "Combatto accanto ai Salentini impegnati nella marcia silenziosa di Lecce. Sono stati abbandonati da anni dal Governo della nostra Regione che ha ignorato il dramma della Xylella fastidiosa nonostante i diversi gridi di allarme lanciati dalla provincia leccese. Bombardare ora con pesticidi gli ulivi colpiti nelle nostre terre espone soltanto a rischi incalcolabili la salute della popolazione. Non è dunque questa la soluzione.Il danno ormai consumato è talmente virulento che non si possono incolpare altre concause generiche; certamente l'olivicoltura salentina avrebbe avuto bisogno di ben altre attenzioni tecnico-scientifico-economiche!!!! A dimostrazione del preoccupante disinteresse da parte di chi ci ha governato denuncio un carente sistema di controllo "a monte" ossia ai confini del continente (si deve per queste cose parlare del continente europeo e non del piccolo Salento) di materiale biologico non sano, una superficialità generale che ha sottovalutato le prevedibili ripercussioni ambientali.
Conoscenze CERTE sulla Xylella fastidiosa si devono al Simposio internazionale che si è svolto dal 21 al 24 ottobre 2014 a Gallipoli e Locorotondo.
I ricercatori di ventuno Paesi hanno confrontato acquisizioni ed esperienze che costituiscono il riferimento fondamentale per la battaglia da condurre. Gli studiosi hanno tenuto a sottolineare che "Noi non siamo sicuri che in breve verremo a capo del problema, quel che è certo è che la soluzione dipende esclusivamente dalla ricerca!

La situazione è veramente drammatica, bisognerebbe teoricamente tagliare fisicamente la penisola salentina dal resto del mondo per impedire la diffusione della malattia, cosa evidentemente assurda. Senza considerare che materiale vegetale infetto di olivo o di altre piante potrebbe essere nel passato recente transitato senza alcuna verifica; come dire che i "buoi sono ormai fuori la stalla".Condanno il comportamento inefficientemente colpevole della Regione Puglia sia dal punto di vista tecnico che politico. Fino alla decisione esecutiva della Commissione Europea del 23 luglio 2014, si è perso un anno senza sostanzialmente fare nulla per contrastare o comunque governare tale calamità sul territorio. Mi batterò, però, affinché le gravi colpe dell'attuale governo che siede alla Regione Puglia possano generare ulteriori disastri in una terra già dilaniata da problematiche ambientali irrisolte. Dobbiamo difendere l'ambiente con le unghie e con i denti perché continua a rappresentare un sostanziale fattore di sviluppo del nostro territorio".

 

Bari, 24 febbraio 2015

 




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