NOTA
STAMPA
L’Associazione
Diabetici Jonici esprime solidarietà alla Sicilia e in particolar modo a tutti
i siciliani diabetici, riguardo a ciò che è citato nella Gazzetta Ufficiale
della Regione Siciliana del 30.01.2015 Parte 1 n.5; a quanto pare, si deduce
che la Regione Sicilia ha deciso di sottrarre la gratuità ai presidi
diagnostici che si dedicano ai diabetici, così come a tutte le terapie per gli
stessi.
Si presume che
tale decisione derivi da una mancanza di fondi, tuttavia rimane un atto vergognoso
nei confronti di tutti coloro che sono affetti da questa patologia dalla quale
non si guarisce, ma con la quale si convive, ragion per cui la situazione che
si verrebbe a creare per tutti i siciliani diabetici, con l’andar del tempo,
sarebbe realmente difficoltosa e complicata; basta poco per immaginare il
motivo.
L’ADJ, operante
nel settore, è vicina ai siciliani e si augura che la decisione venga rivista e
rivalutata.
Come è
possibile non tener conto della legge 115 del 1987 che prevede la gratuità dei
presidi terapeutici e sanitari, legge che legifera il diabete già definita
“Malattia Sociale” in quanto colpisce più soggetti e che oggi ha come una delle
prime conseguenza l’OBESITA’, ecco perché l’intervento più importante ed
efficace resta la Prevenzione. Tutte le associazioni di Italia Fand operano
già dal 1980 attraverso un lavoro di prevenzione, seguendo l’indirizzo
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; oggi le associazioni sono diventate
più numerose, forse è proprio per questo che la Regione Sicilia ha deciso di
abrogare nel proprio territorio la legge dell’89; da non dimenticare che
nell’aprile del 1991, l’allora Presidente Fand Dott. Roberto Lombardi invitò i
diabetici d’Italia a raccogliere le firme per revisionare i decreti sui ticket
e patente. L’ADJ nata nel 1983 ebbe partecipazione attiva con oltre 1500
firme a Taranto e Provincia.
L’Associazione
Diabetici Jonici ribadisce ancora una volta che l’arma vincente per combattere,
ma non vincere, il diabete, è la “Corretta Alimentazione”, intendendo un regime
alimentare semplice ed equilibrato; No ai cibi preconfezionati, No ai cibi
precotti, No ai fastfood e agli snack dal basso senso di sazietà ma molto
calorici, Si ai cibi preparati in casa o attraverso una cucina casalinga, poco
elaborati e conditi con i sapori semplici della nostra terra. “La cucina
Mediterranea” e l’alimentazione sana equivale a una vita sana, consiglio che
soprattutto le gestanti dovrebbero seguire.
Ponendo
attenzione solo ad alcuni piccoli accorgimenti a partire dalla tenera età, non
solo con il diabete si può convivere, ma lo si può prevenire.
L’ADJ alla
prossima assemblea che si terrà nei primi di marzo, presenterà il suo programma
di lavoro 2015-2016 per Taranto e Provincia dedicato alle scuole, dal tema
“Alimentazione Sana uguale Vita Sana uguale Prevenzione Diabete”
Addetto Stampa
Fabiana Spada
fabiana.spada81@gmail.com
mobile:3391862312