COMUNICATO STAMPA
A seguito dei due esposti
presentati da USB il primo, il 26 agosto 2013 e il secondo 24 novembre 2013, i
Carabinieri del NOE stanno provvedendo a effettuare i controlli nel sottosuolo
del reparto Officina Carpenteria e manutenzione elettrica.
Il reparto, tristemente
famoso per l’alto numero di lavoratori che ha manifestato gravi patologie
tiroidee, è lo stesso in cui ha lavorato per anni Nicola Darcante deceduto meno
di un anno fa a seguito di un cancro alla tiroide.
Probabilmente nuovo slancio
alle indagini è stato dato dal video di un lavoratore con il viso oscurato
depositato il 19 dicembre 2014 presso la Procura di Taranto da Luciano Manna
esponente di Peacelink, la cui trascrizione è stata depositata alla medesima
Procura, dal legale della famiglia di Nicola Darcante nonché legale del’USB,
l’avvocato Nevoli Francesco.
Da alcune indiscrezioni
giornalistiche pare che stiano emergendo importanti novità a seguito delle
perforazioni effettuate, che confermerebbero quanto abbiamo denunciato.
È bene ricordare che alcuni
mesi fa Ilva avviò una indagine per conto proprio che non produsse nulla di
rilevante e lo stesso accadde per gli accertamenti fatti dallo Spesal di
Taranto.
Se le indiscrezioni di oggi trovassero
conferma, USB chiederà di fare piena luce su eventuali contraddizioni,
analogamente a quanto già avvenuto in passato negli scavi effettuati presso
l’ACCIAIERIA 1.
Ta 13 02
2015 Coordinatore Usb Taranto
Francesco Rizzo